E' ancora in condizioni molto gravi l'uomo ferito nel tardo pomeriggio di ieri da un colpo d'arma da fuoco a Lisanza (leggi QUI). Il giovane, un 26enne nato in Italia ma di origini straniera, è ricoverato in Terapia intensiva generale all'ospedale di Circolo di Varese, dove è stato trasportato ieri sera con l'elicottero in codice rosso e dove è stato sottoposto nelle ore immediatamente successive a un delicato intervento chirurgico al collo.
L'uomo, tenuto sotto sedazione, è comunque sopravvissuto alla notte e le sue condizioni vengono costantemente monitorate. La prognosi è riservata ma dall'ospedale filtra cauto ottimismo sulle sue condizioni.
Intanto proseguono serrate le indagini per chiarire il movente di una vicenda inquietante, avvenuta poco prima delle 18 in via Pasturazza, nella zona della spiaggia del Pobi.
La dinamica dello sparo - un colpo esploso all'altezza del collo, probabilmente da dietro - fa pensare a un regolamento di conti avvenuto in questa zona immersa nel verde della frazione di Sesto Calende, già tristemente nota per il naufragio delle Gooduria, che provocò la morte di quattro persone e sollevò il coperchio sull'incontro tra agenti dell'intelligence di Italia e Israele, riunioni proprio su quella imbarcazione.
Ieri l'area è tornata a essere al centro di indagini, questa volta per uno sparo che ha rotto il silenzio di un pomeriggio uggioso di inizio autunno. Regolamento di conti maturato nell'ambiente dello spaccio che si svolge nei boschi della vicina Brughiera? O c'è qualcos'altro? Non è dato saperlo.
Parallelamente alle indagini i carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese e i militari della Compagnia di Gallarate stanno raccogliendo elementi utili per risalire a chi ha sparato, datosi poi alla fuga senza lasciare apparentemente tracce.