«Checché se ne dica sui social, c'è attenzione dell'amministrazione alle periferie, non solo al centro, e questo è un segno. E questa piazza è importante per l'attenzione al mondo della scuola, dove facciamo crescere le generazioni del futuro. Abbiamo lavorato insieme». Così oggi - in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile - l'assessore Salvatore Loschiavo ha parlato ai ragazzi, insegnanti, genitori delle scuole Marco Polo a Busto e celebrato il primo anno della strada trasformata in piazza. La dirigente Stefania Bossi gli aveva mandato una Pec, ha ricordato, per i pericoli e i disagi che si vivevano qui a Beata Giuliana: «Mi hanno presentato questo progetto... Oltre alla messa in sicurezza c'è la socialità, la relazione».
E ancora: «E se ci porteranno via le piante, reagiremo. Perché la piazza è nostra. Come accaduto in piazza Vittorio Emanuele, non è delle bande. Noi la riconquisteremo».
Una mattina intensa e partecipata, aperta dalla classe 4M del liceo musicale Bausch, diretta dai professori Vietri e Monitto; ancora musica con Mattia De Luca e poi Mario Moretto, Edoardo Barbieri, Ermanno Incontri, Matteo Colombo, Francesco Facco, Riccardo Bignamini. Spazio anche al cuore dell'intervento con gli architetti Giovanni Mandelli e Marta Zilioli, "Il domani che vorrei":.