«Il sostegno ai comuni di frontiera non si dà a parole, ma rispettando i patti e i tempi». Lo dice Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera.
«Il MEF ha annunciato oggi che i ristorni dei frontalieri attribuiti ai comuni verranno erogati forse a metà ottobre. Il ministro Giorgetti viene proprio da questi territori, e dovrebbe sapere che per settimane i sindaci sono rimasti in attesa di una nota ufficiale sui riparti senza la quale è impossibile chiudere i bilanci. Parliamo di milioni di euro, tradizionalmente erogati tra luglio e agosto, che per i piccoli comuni di frontiera sono fondamentali per garantire servizi ai cittadini.
Regioni e comuni hanno dimostrato efficienza nella gestione dell’iter burocratico, non si può certo dire la stessa cosa per il governo. Giorgetti si impegni e solleciti il parere dell’Ufficio Centrale di Bilancio, necessario per sbloccare le risorse. Ulteriori ritardi metterebbero in ginocchio i comuni», conclude.