Sugli incidenti sul lavoro avvenuti oggi, 17 maggio, in provincia di Varese, a Sumirago (LEGGI QUI) e a Origgio (LEGGI QUI), interviene il coordinatore territoriale della UIL Antonio Massafra.
«Mentre siamo vicini ai lavoratori e ai loro famigliari e aspettiamo di sapere esattamente la dinamica dei due incidenti di Origgio e Sumirago il nostro commento è di amarezza e rabbia. Non trascorre giorno che ci si ritrovi a fare i conti con incidenti sul lavoro. Intanto davanti a quanto accaduto, come UIL, attraverso i nostri servizi di patronato, siamo a disposizione dei lavoratori e dei loro famigliari assistendoli con la tutela legale» dichiara Massafra in una nota.
«Ma ciò non toglie che quello a cui assistiamo sia una situazione di estrema gravità che non siamo più disposti a tollerare. Assistiamo ad una vera e propria guerra che noi sindacati siamo i soli a combattere visto che le istituzioni non accolgono le nostre richieste per arrivare a Zero Morti sul Lavoro. Per questo le nostre mobilitazioni continueranno sempre con più forza. A Varese continuiamo a portare avanti sforzi comuni con l’impegno di tutte le parti sociali al tavolo sulla sicurezza sul lavoro della Prefettura. Facciamo formazione nelle aziende e nelle scuole. Ma tutto questo non basta: anche le aziende devono impegnarsi seriamente. Purtroppo molti infortuni avvengono con lavoratori ultrasessantenni. Questo ci fa dire che è necessaria una riforma pensionistica che tuteli le persone. Non è possibile che a una certa età si sia ancora al lavoro specie su lavorazioni pericolose» conclude Massafra.