Uno sportello di ascolto che sia «un luogo di prima accoglienza dove famiglie con problemi di loro cari legati alle dipendenze (in particolar modo dipendenze da sostanze e da alcool) possono incontrare volontari disponibili ad ascoltarle e aiutarle ad affrontare la propria situazione».
È la nuova iniziativa lanciata a Busto Arsizio dalla comunità Marco Riva di via Vesuvio, fondata da don Isidoro Meschi e guidata dal presidente Gianfranco Zilioli, e si chiama "Il Primo Passo". Partirà l'11 maggio grazie al supporto della Caritas Parrocchiale della Parrocchia di San Giovanni Battista.
«Lo sportello è gestito da un gruppo di volontari operatori nella relazione di aiuto - spiega la comunità - Le famiglie che hanno una persona cara con problemi di dipendenza sono famiglie che vivono con angoscia la quotidianità provando paura, smarrimento ed impotenza; molte di loro vivono anche il sentimento della vergogna nascondendo a se stessi ed agli altri il problema, trasformando poi il silenzio in isolamento e sofferenza. Chiedere aiuto e manifestare i problemi personali a chi ti ascolta può diventare quel “primo passo“ verso un piccolo cambiamento. Condividere il racconto della propria storia, della realtà senza essere giudicati e valutati può fare la differenza ed accompagnare le famiglie ad intraprendere l’inizio di un cammino per uscire dall’impotenza e dall’ angoscia».
Ecco che così lo sportello offre «un luogo protetto di accoglienza e ascolto in assoluta riservatezza con informazioni chiare ed orienta, a seconda dei casi, verso i servizi territoriali che propongono interventi sanitari per la diagnosi ed il trattamento delle dipendenze e propone risorse sociali utili a sviluppare relazioni di collaborazione sul territorio».
Il servizio è gratuito e offre accoglienza, attenzione ed informazione come prima risposta ad un bisogno. Qui le famiglie e le persone in difficoltà possono trovare l’accoglienza e l’ascolto nel massimo della riservatezza. Si precisa che è uno strumento di sostegno, «senza fini terapeutici, che permette di conoscere e di condividere le proprie difficoltà». Inoltre, è frutto della disponibilità e del lavoro di un gruppo di operatori nella relazione di aiuto che, con la collaborazione e il supporto di collaboratori, educatori, psicologi offrono l’ascolto come servizio e come mezzo di prima accoglienza della difficoltà.
Questi gli obiettivi: accogliere, ascoltare, informare ed orientare le persone in difficoltà; individuare i bisogni delle famiglie; individuare gli enti e le associazioni di supporto; collaborare con volontari, operatori, educatori e professionisti in uno spazio di confronto per crescere nella prossimità di un servizio di sostegno e di risposte per le famiglie. Infine, promuovere iniziative di divulgazione e di informazione e prevenzione.
Lo sportello di ascolto è aperto il sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30 a Busto Arsizio in via Pozzi 7, nei locali della Caritas Parrocchiale di San Giovanni Battista. Per informazioni ed appuntamenti è possibile lasciare un messaggio WHATSAPP al numero 3517353023 a oppure scrivere una mail a: ilprimopassobusto@gmail.com