VIDEO. Elezioni a Gorla Minore, Fabio Lorvetti scende in campo: «Felice di impegnarmi in questo progetto»

A Gorla Minore a raccogliere il testimone di Vittorio Landoni alla guida della lista civica “Per una comunità rinnovata” è Fabio Lorvetti (56 anni, responsabile amministrativo in una scuola paritaria del territorio), consigliere comunale di maggioranza dal 2004 e assessore al bilancio dal 2013.

Da assessore a candidato sindaco, com’è nata la decisione di correre alle prossime amministrative?
«La candidatura è nata grazie a una proposta che mi ha fatto la lista per una comunità rinnovata; non è nata spontaneamente da me, dunque, ma da una richiesta che mi è stata fatta e che dopo le opportune valutazioni ho accetto ben volentieri, felice di buttarmi in questo progetto».

La vostra è una lista che ha una storia importante alle spalle, vero?
«Certo, c’è un’eredità importante, quella di due sindaci che hanno fatto tanto per il nostro comune; Giuseppe Migliarino prima e Vittorio Landoni poi, che ci hanno preceduto e che ci hanno accompagnato sino ad ora.
Noi porteremo avanti tutto ciò che di buono è stato fatto, cercando di migliorare dove è possibile, perché veramente tanto hanno dato e ci hanno insegnato; da parte nostra completeremo quello che Vittorio ha iniziato nell’ultimo quinquennio, in modo tale da poter dare ulteriori possibilità, strutture e servizi ai nostri concittadini per vivere ancora di più la nostra comunità».

Che tipo di campagna elettorale vorrebbe vedere qui a Gorla Minore?
«La campagna elettorale è già iniziata, abbiamo già incontrato le associazioni e i cittadini nelle varie zone del paese, confrontandoci con loro per capirne esigenze e bisogni.
Auspico che sia una campagna elettorale equa e alla luce del sole, senza nessun tipo di problema, come del resto lo è stato negli anni passati; ritengo, infatti che qui a Gorla non ci siano mai state particolari scorrettezze, e credo che sarà così anche in occasione di queste amministrative».

Se vincesse, qual è il desiderio più grande che ha per il paese e che vorrebbe realizzare nel prossimo quinquennio?
«Non c’è un desiderio in particolare, più che altro c’è un’idea d’insieme che è sempre stata lo spirito della nostra lista civica Per una comunità rinnovata, ossia creare un paese a misura d’uomo, vivibile al meglio da tutti i nostri cittadini.
Questo lo dico sia riferendomi al rinnovamento delle strutture che per quanto riguarda l’attenzione che abbiamo e abbiamo sempre avuto al sociale, alla scuola e alle associazioni, sia quelle che già esistevano sia quelle che sono nate negli ultimi cinque anni, come il gruppo di cammino, il pedibus, il palio.
Sono tutte bellissime iniziative che sicuramente continueremo ad appoggiare e ad aiutare, affinché possano proseguire il loro percorso nel tempo, perché sono loro l’anima che ravviva il paese».

Qualora dovesse essere eletto quale sarà la prima cosa che farà entrato in ufficio?
«Sicuramente ringraziare tutte le persone che ci hanno sostenuto, e dire grazie a tutti i componenti della nostra lista, perché attraverso la costituzione di gruppi di lavoro in questi ultimi mesi hanno contribuito moltissimo alla creazione in primo luogo di un diario che ricordasse quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni, e successivamente di quello che è il progetto che si è concretizzato nel nostro programma elettorale.
Questo è stato utile soprattutto ai nuovi ingressi nel gruppo, a coloro che si sono avvicinati di recente alla nostra realtà, permettendogli di conoscere un po’ più a fondo il funzionamento della macchina elettorale e i vari ambiti dell’amministrazione.
Inoltre questo lavoro ha fatto sì che si cementasse maggiormente lo spirito di squadra, e questo è stato veramente molto bello».

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