![Una "task force" di grandi e piccini per la prima messa di don Marco Zambon](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/m_4ecbed6527.jpg "Una "task force" di grandi e piccini per la prima messa di don Marco Zambon")
Sarà una Busto-Scopello tutta in rosa l’edizione 29 della tradizionale pedalata che dalla città per 100 km sbarca nella deliziosa cittadina della Valsesia. Sarà in rosa soprattutto perché sarà dedicata alle 120 donne, vittime di femminicidio che purtroppo si sono contate nella cronaca nera di quest’anno.
L’appuntamento è per domenica 8 settembre al museo del tessile. Il ricavato è destinato all’acquisto di una poltrona per prelievi del Pronto soccorso di Scopello e al centro antiviolenza di Busto Arsizio.
Aperte le iscrizioni, sono già andati a ruba 70 posti, tra cui quello della presidente del consiglio comunale Laura Rogora che non manca mai all’appello. A quota 100, le iscrizioni si fermano. Alla manifestazione parteciperà l’ex professionista Damiano Cunego. Si attendono 300 persone a pranzo. Alla partenza, alle 8 tradizionale colazione offerta dal Panificio Colombo. Il “cambio ruote” è garantito da Cicli Ghirardi di Busto Arsizio.
«Quest’anno abbiamo accelerato i tempi – sottolinea la coordinatrice Antonella Grassini – È già tutto pronto con i motociclisti. Con tante difficoltà, abbiamo comunque ottenuto tanti sponsor, anche nuovi. Siamo soddisfatti del gruppo di 50 persone che lavorano, il tutto in un clima di amicizia».
Il 29 giugno in sala Pro Busto alle 20, consegna ufficiale delle divise con sfilata di miss e mister.
Dunque, riflettori puntati domenica 8 settembre quando dal museo del tessile sfilerà prima per le vie cittadine poi lungo i paesi che conducono in Valsesia, una processione di 100 ciclisti.
Laura Vignati