Un pezzo di storia della Pro Patria non c'è più. All'età di ottantatre anni è venuta a mancare Grazia Bertucci, moglie di Giorgio Campo e presidentessa del sodalizio biancoblù tra il 1993 e il 1995. Insieme al marito, che ricopriva invece la carica di amministratore delegato, fu protagonista della risalita dei tigrotti dagli inferi dell'Eccellenza. Rilevarono la squadra dopo la poco fortunata gestione Filippini e permisero ai biancoblù di risalire nel Campionato Nazionale Dilettanti, vincendo il campionato 93/94 al culmine di un avvincente spalla a spalla con il Meda e dell'incredibile esodo bustocco in Brianza per lo scontro diretto che si consumò a poche giornate dal termine. La stagione successiva, dopo un nono posto in Serie D, avvenne la fusione con la Gallaratese e la società passò al gruppo guidato da Mancini e Della Valle, ritrovando le categorie professionistiche.
Toscana (nata a Pisa nel 1941), negli anni in biancoblù non ebbe solo una carica simbolica: da presidentessa era sempre insieme al marito, dando il suo contributo gestendo la parte amministrativa della società.
«Fu una presenza costante insieme al marito nel corso di quelle stagioni – commenta l'ex presidente Alberto Armiraglio – Era sempre presente alle partite e la rinascita della Pro Patria fu merito dell'impegno e della dedizione che lei e Giorgio Campo misero nel corso della loro gestione».
Il funerale avrà luogo martedì 6 maggio, alle ore 10.30, nella chiesa della Sacra Famiglia in Castellanza. Al termine delle esequie si proseguirà per il Tempio Crematorio. Grazia riposa fino al momento del funerale nella camera mortuaria della Fondazione Giulio Moroni di Castellanza.