«Il XXV Aprile ricorre anche quest’anno e più che una giornata di commemorazione e di festa ci pare debba essere una giornata di profonde riflessioni. Le guerre ci toccano sempre più da vicino e sono sempre più sanguinose. I rapporti tra le nazioni sono sempre più improntati al conflitto che non alla diplomazia. Il rischio che le tensioni tra gli stati portino ad un crescendo della conflittualità militare è evidente. Non c’è giorno che non si contino feriti e morti sul lavoro. Il numero dei suicidi in carcere è impressionante.
Sempre più frequentemente le contestazioni di piazza di studenti e lavoratori trovano una dura ed immotivata repressione e sempre più stretto il bavaglio all'informazione e al dissenso. È una lunga catena che imprigiona la Costituzione stesse e ne impedisce la realizzazione. Siamo incatenati alle regole di un’economia capitalistico-finanziaria che pone il profitto e l’interesse individuale sopra ogni cosa. È una lunga catena che imprigiona la stessa Costituzione e ne impedisce in troppi punti anche l'applicazione e ne allontana la realizzazione.
Tutte queste catene tolgono ai più il futuro, li trascinano verso un progressivo impoverimento materiale, sociale, politico e culturale. Sono, in fondo, le stesse catene con cui Ilaria Salis viene trascinata in tribunale già condannata prima di essere giudicata, privata ingiustamente della dignità umana.
Sono le catene di una ideologia e di un pensiero totalizzanti e acritici che vorrebbero spingerci in modo miope e banale a scegliere per il “giusto o buono o -più spesso- il forte” di turno o semplicemente per chi è meno peggio.
Proprio per questo noi antifascisti, associazioni, partiti e singoli cittadini sentiamo la necessità di essere in piazza anche quest’anno a celebrare e rinsaldare questo nostro antifascismo, a manifestare la necessità di spezzare queste catene.
Seppur non nella solita Piazza Vittorio Emanuele che dal 2018 ci accoglieva e quest'anno in questa ricorrenza diversamente occupata, l’intento è il medesimo di sempre: declinare i valori della Resistenza, della partecipazione e della libertà trasmessici dalla lotta partigiana, nel tempo e nella società in cui viviamo.
Ci troveremo invece in Via Fratelli d’Italia, portando con noi i colori e le bandiere dell’antifascismo, dove saremo presenti e seguiremo rispettosamente le celebrazioni ufficiali e al loro termine attenderemo in maniera partecipata le 13, quando la nostra iniziativa fatta di canti, pensieri e saluti avrà inizio.
Interveniamo numerosi mostrando quanto l'antifascismo, la partecipazione alla vita sociale e la libertà siano per noi valori importanti».
Adl Varese
Associazione il Quadrifoglio
Comitato Antifascista
Rete Antifascista Altomilanese
Rete Studenti Medi Varese
PCI
Rifondazione
Sinistra Italiana
Verdi