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Valle Olona | 18 aprile 2024, 18:49

Volpi sogna una nuova piazza per il centro del paese

«È necessario intervenire per fare di piazza Santo Stefano il luogo di incontro per eccellenza, o almeno tale dovrebbe essere: la vetrina della città, dove sia possibile passeggiare e godere la bellezza del sentirci comunità» spiega il candidato di RilanciAmOlgiate

Volpi sogna una nuova piazza per il centro del paese

La campagna elettorale olgiatese è ormai entrata nel vivo e gli schieramenti che si contendono Villa Gonzaga hanno iniziato a lavorare per far conoscere ai propri concittadini le loro proposte per il futuro del paese.

Sicuramente una delle aree che merita più attenzione secondo la lista RilanciAmOlgiate, che ha deciso di mettere al centro della sua campagna elettorale non tanto la polemica, ma una serie di progetti che vorrebbe vedere realizzati ad Olgiate nei prossimi cinque anni, è la piazza Santo Stefano, che da tempo necessita di un serio intervento di riqualificazione.
Gli ultimi lavori fatti in piazza, infatti, risalgono alla realizzazione della parte rialzata del sagrato della chiesa prepositurale, e da allora niente è più cambiato.

«Il centro di Olgiate – spiega il candidato Giorgio Volpi – deve essere epicentro degli sforzi della prossima amministrazione, di qualunque colore essa sia, partendo proprio da piazza Santo Stefano, luogo simbolo del nostro comune, che è da riqualificare integralmente, valorizzandone l’importanza e il ruolo di centro urbano e, ancor più, sociale.
Si tratta del cuore dell’intero paese, anche solo per il valore simbolico e umano che riveste la Prepositurale dei Santi Stefano e Lorenzo.
La piazza, infatti, è il luogo di incontro per eccellenza, o almeno tale dovrebbe essere: la vetrina della città, dove sia possibile passeggiare e godere la bellezza del sentirci comunità».

Un luogo accogliente e di pregio, dunque, dove gli olgiatesi possano riunirsi e vivere il paese, che dovrebbe aprirsi per accogliere giovani, anziani e famiglie, permettendo loro di riunirsi per rafforzare il senso di coesione che caratterizza una comunità come quelal olgiatese.
Oggi, purtroppo, così non è, e per questo Volpi propone «Un intervento concreto e realizzabile, che preveda un percorso pedonale centrale di pregio, come peraltro già previsto nell’impianto di inizio Novecento.
L’arredo e la pavimentazione dello spazio, poi, devono essere eseguiti con materiali di qualità, e il tutto deve essere incorniciato dalla piantumazione di essenze che possano fornire il necessario riparo e ristoro.
Infine è fondamentale ripensare all’illuminazione laterale, che deve essere più efficiente, e ai marciapiedi e alla pavimentazione stradale, che sono da rivedere nella loro interezza; anche il commercio del centro trarrebbe beneficio dall’intervento.».

Un percorso pedonale, dunque, che guidi lo sguardo verso al chiesa, facendola tornare ad essere il cuore della piazza.
«Il percorso centrale, nell’avvicinarsi alla Prepositurale, deve introdurre chi lo percorre alla bellezza della nostra chiesa – prosegue l’ex primo cittadino – accompagnandolo verso le sue monumentali forme architettoniche sino al sagrato, ultima opera realizzata nella piazza; inoltre è ovviamente necessario realizzarlo in rispondenza alle attuali normative, per essere finalmente utilizzabile anche dalle persone con disabilità, ora impossibilitate a percorrere lo spazio a causa del ghiaietto.
La cura continuativa del verde, poi, deve essere assicurata, per evitare che camminando sui marciapiedi laterali si sia costretti a schivare i rami delle piante non potate a dovere».

In ultimo il candidato di RilanciAmOlgiate ha voluto fare una riflessione anche sulle aree che circondano la piazza: «È essenziale, infine, stringere un accordo con la proprietà posta all’angolo – conclude Giorgio Volpi – dove si trova l’ingresso al giardino di una splendida villa e il bellissimo platano monumentale, per consentire l’apertura del parco in orari da concordare tramite una convenzione mirata.
Per rilanciare Olgiate, infatti, occorre partire dal senso di comunità, anche grazie ad una visione urbanistica più moderna, capace di individuare concretamente punti di ritrovo belli e funzionali per gli olgiatesi che vogliano vivere il paese».

Ipe

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