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Meteo e ambiente | 10 aprile 2024, 23:36

A scuola in bici: «Sorge la necessità di azioni concrete e consapevoli »

Il mobility manager dell'Ite Tosi di Busto spiega dove comincia l'impegno per la sostenibilità. «La vera sfida è rivolta alla mobilità leggera»

A scuola in bici: «Sorge la necessità di azioni concrete e consapevoli »

Sono da poco passate le 7 e 30 del venerdì mattina e i ragazzi dell’ITE Tosi ritrovano all’inizio del viale Stelvio. Motivo? Vanno a scuola in bicicletta (LEGGI QUI).

Comincia da lontano la “sfida” dell’ITE Tosi alla mobilità leggera per la scuola.

“Nel cuore della sfida ambientale globale, sorge la necessità di azioni concrete e consapevoli e per questo motivo il nostro istituto promuove diverse iniziative di sostenibilità, attività essenziali per preservare il nostro pianeta per le generazioni future.”

“Ma non si tratta di una sola azione – ci spiega il professor Daniele Lorusso, Mobility Manager della scuola – ma di un insieme di iniziative di cui la mobilità leggera degli studenti è una parte importante, probabilmente la più visibile, che comincerà a dare risultati tangibili nel corso degli anni, inaugurando oggi un nuovo modo di andare a scuola. Forse più che inaugurare un nuovo modo si potrebbe parlare di riapprezzare un modo di andare a scuola.”

“Nell’ambito delle iniziative green, a scuola per esempio grazie ai pannelli fotovoltaici sul tetto, trasformiamo la luce solare in energia pulita per alimentare il nostro complesso scolastico. Ogni raggio di sole contribuisce a ridurre la nostra impronta ecologica!
Gli spazi interni alla scuola sono stati recentemente rinnovati con decorazioni Green e piccoli modelli di bosco verticale migliorando sia l’ambiente sia l'umore di chi li vive.

Le classi seconde internazionali hanno partecipato a un Hackathon sui cambiamenti climatici dopo aver visitato la mostra sul clima a Venezia e questo è solo uno dei modi in cui stiamo educando le nuove generazioni alla sostenibilità.
Abbiamo allestito negli spazi esterni della scuola un’area per la sosta delle biciclette e delle moto dotata anche di colonnine di ricarica elettrica.

“Ma la vera sfida – ribadisce Lorusso - è rivolta alla mobilità leggera.”
Dobbiamo rispettare le regole e promuovere la mobilità leggera per ridurre l'inquinamento, la congestione del traffico in città, il rischio di collisioni e alla fine migliorare la qualità della vita per tutti. Non è semplice, occorre vincere diffidenze, un po' di pigrizia ed anche una mancanza di infrastrutture capillarmente diffuse. Ma bisogna cominciare. I risultati arriveranno, ne siamo convinti. E noi vogliamo fare la nostra parte.”
Per usare parole famose possiamo dire che “Un piccolo passo per noi, ma un grande passo per il nostro pianeta.”
E quindi è il venerdì, il giorno che l'ITE "Tosi" dedica al progetto di sensibilizzazione alla mobilità leggera. “E già da diverso tempo – dice Lorusso - alcuni docenti hanno scelto di venire a scuola in bicicletta. Con ottimi risvolti personali e sull’ambiente.”
“Per non partire alla cieca, durante i mesi scorsi abbiamo fatto un sondaggio, indagando sulle abitudini di mobilità della comunità dei nostri studenti con risultati incoraggianti che ci hanno spinto a proseguire su quella strada.”
E quindi a meno di un mese dall’inizio della primavera eccoli qui per inaugurare un cammino virtuoso
E cosa c’è di meglio che accogliere i raggi del sole e l’aria fresca pedalando verso la scuola?
“Al Tosi, siamo entusiasti di annunciare il ritorno della nostra iniziativa “A scuola in bicicletta” e siamo convinti che come altri ci hanno preceduto anche altri vorranno seguire il nostro esempio.”

Che dire, visto l’entusiasmo che la scuola ed i ragazzi mettono nell’iniziativa, buona fortuna.

per cortesia di Marco Fardelli

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