L’Atalanta cala il poker contro la Pro Patria

Finisce 4-1 la trasferta bergamasca della Pro Patria con l’Atalanta che in 10 minuti, nel primo tempo, mette a segno 3 gol. I tigrotti non mollano e al 39’ arriva il gol di testa firmato da Parker. Ma al 14’ del secondo tempo la squadra di casa allunga di nuovo, i tigrotti non mollano ma la superiorità dell’avversaria, che aveva già anticipato mister Colombo nella conferenza pre partita, è evidente.

PRIMO TEMPO

Primi 5 minuti di studio per le due squadre, con tentativi di incursione da ambo i lati che non si chiudono per piccoli errori o per le due difese che si fanno trovare pronte. Al 10’ Ferri lancia Castelli sulla destra, non riesce a raggiungere il pallone che sfila sul fondo. Al 15’ cross di Mendicino che quasi entra in porta, un attento Rovida la alza sopra la traversa. Al 23’ arriva il gol di De Nipoti, che fuori dall’area trova la traiettoria giusta per metterla dentro. I tigrotti ci provano subito, al 25’ Pitou per Castelli che tira ma non trova la porta. Al 30’ arriva il 2-0 dell’Atalanta: Capone per Vlahovic che la infila nell’angolino. Subito dopo cade in area di rigore e l’arbitro fischia: sul dischetto va Capone, che spiazza Rovida. In due minuti l’Atalanta allunga ancora di più le distanze e per i ragazzi di mister Colombo è tutta in salita. Al 33’ Castelli di testa, largo. Non demorde la Pro e al 38’ Parker va al cross, rinviato, tiro di Ferri, deviato in calcio d’angolo: arriva il 3-1 siglato dalla testa di Parker. Al 43’ Pitou apre per Renault C. che va al cross, troppo lungo. Al 44’ Bernasconi sulla sinistra, cross basso in mezzo, Rovida allontana con i pugni. Tre minuti di recupero, con la Pro Patria che prova ad accorciare ancora di più le distanze prima di tornare negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Al 5’ punizione per i tigrotti, sulla battuta va Pitou, mette in mezzo, Moretti di testa ma allontana Mendicino. Al 10’ Pitou e Renault sulla sinistra, palla in mezzo, salta Parker ma viene anticipato da un difensore avversario. Al 14’ Nicco prova a mettere il pallone dentro per Citterio, intercettato, riparte l’Atalanta con Vlahovic che davanti a Rovida non sbaglia per la seconda volta: è 4-1. Punizione per i tigrotti, Parker mette in mezzo, allontana la difesa della squadra di casa. Ritmi che calano, un po’ per la stanchezza, un po’ perché l’Atalanta chiude bene e attacca meno. A 10 minuti dalla fine punizione da posizione pericolosa per l’Atalanta, sul pallone va Masi, muro. Al 90’ Curatolo da solo, fermato in area da Masi. Si alza il tabellone, 3 minuti di recupero, troppi pochi per trovare il pareggio, anche si tigrotti non mollano e al 47’ creano una bella occasione con Renault sulla sinistra, ma non basta: arriva il triplice fischio dell’arbitro.


TABELLINO

Atalanta-Pro Patria
23’ pt De Nipoti, 30’ pt Vlahovic, 32’ pt Capone (rig.), 39’ pt Parker, 15’ st Vlahovic

Atalanta: Vismara 95, Palestra 2, Mendicino 5, Capone 10 (18’ st Cortinovis), Ghislandi 14 (1’ st Berto), Vlahovic 16 (34’ st Cisse), Comi 17 (18’ st Masi), Ceresoli 23, Bernasconi 33, Panada 48, De Nipoti 73 (27’ st Diao).
A disposizione: Dajcar 22, Bertini 30, Berto 4, Muhameti 7, Cisse 11, Jimenez 20, Masi 26, Diao 29, Cortinovis 72, Chiwisa 80.

Pro Patria: Rovida 1, Vaghi 2, Moretti 6, Parker 9 (Curatolo 32’), Nicco 10 (17’ st Fietta), Pitou 11, Minelli 21, Ferri 25 (43’ st Marano), Renault C. 27, Somma 28 (17’ st Renault), Castelli 30 (1’ st Citterio).
A disposizione: Mangano 12, Ndrecka 3, Bashi 5, Stanzani 7, Marano 8, Bertoni 14, Fietta 16, Citterio 17, Piran 18, Renault G. 20, Ghioldi 23, Curatolo 69.