ELEZIONI COMUNE DI OLGIATE OLONA
ELEZIONI COMUNE DI MARNATE
 / Valle Olona

Valle Olona | 05 aprile 2024, 17:15

VIDEO. Elisabetta Galli e la candidatura bis: «Quest’esperienza mi ha fatto cambiare in meglio»

«Ascoltare i cittadini che si rivolgono a te perché hanno bisogno e avere la possibilità di dare loro un aiuto concreto è un’esperienza senza prezzo, e io l’ho fatta con coscienza e impegno, impegno che sono disposta a mettere a disposizione dei cittadini per altri cinque anni»

VIDEO. Elisabetta Galli e la candidatura bis: «Quest’esperienza mi ha fatto cambiare in meglio»

Pochissimi giorni fa il sindaco di Marnate, Elisabetta Galli, ha indetto una conferenza stampa (LEGGI QUI) per fare il bilancio dei suoi primi cinque anni di amministrazione, annunciando, al contempo, di voler proseguire questa avventura insieme al gruppo Qui per Esserci.

Lei si ricandida alla guida di Marnate, perché? Com’è sono cambiata Elisabetta Galli in questi cinque anni?

«Mi ricandido perché quest’esperienza è stata a tratti impegnativa e faticosa, ma anche molto soddisfacente – spiega la prima cittadina in carica – io l’ho intrapresa con tanto impegno e dedizione, e ad essa ho dedicato tanto del mio tempo e delle mie capacità; ho riscontrato di avere delle capacità che non conoscevo, e sono cambiata, ritengo in meglio, conoscendo un lato del mio carattere che non avevo mai esplorato e che mi ha consentito di realizzare tante cose con una determinazione che non sapevo di avere.
È stata un’esperienza assolutamente positiva, che mi ha dato la possibilità di conoscere un lato della vita marnatese, quella amministrativa, che non avevo mai sperimentato, con una ricchezza di rapporti umani incredibile, e proprio loro mi hanno reso determinata nella decisione di ricandidarmi.
Il lato umano di quest’esperienza è impagabile; ascoltare i cittadini che si rivolgono a te perché hanno bisogno e avere la possibilità di dare loro un aiuto concreto è un’esperienza senza prezzo, e io l’ho fatta con coscienza e impegno, impegno che sono disposta a mettere a disposizione dei cittadini per altri cinque anni».

E il paese?

«Marnate è cambiata perché abbiamo attraversato un periodo mai visto – prosegue Elisabetta Galli – dove abbiamo provato delle esperienze mai sperimentate prima, che ci hanno insegnato a non dare per scontate tante cose.
Cose che erano la normalità sono diventate una rarità, e questo ci ha dato modo di apprezzare ancor di più, alla fine della pandemia, tutto quello che è stato fatto; in due anni abbiamo dovuto recuperare tutto quello che abbiamo perso in quei periodo così buoi, e la nostra attività si è concretizzata in tantissime attività che abbiamo realizzato dentro e fuori il palazzo comunale.
Abbiamo infatti voluto aprire le porte del municipio per farlo diventare la casa dei cittadini, che vengono qui perché si trovano bene e non solo perché hanno bisogno di qualche cosa, e credo che questo cambiamento abbia fatto la differenza, e per quello sono pronta a rimettermi a disposizione dei cittadini».

C’è un lato umano un po’ particolare in queste lezioni a Marnate, infatti c’è anche una sfida in famiglia, come lo vive questa confronto un po’ particolare?

«Io ritengo, come già detto la volta scorsa, che un conto siano le questioni e i rapporti familiari, altro la questione pubblica e politica – sottolinea il sindaco Galli – per me non ha mai rappresentato un problema il fatto di avere dall’altra parte mio cognato; cinque anni fa prima ancora di candidarmi la prima persona con cui sono andata a parlare per comunicare questa mia intenzione era stato proprio lui, perché ritenevo che non ci fosse niente di anomalo.
Ancora oggi la penso allo stesso modo, ognuno è libero di mettersi a disposizione della comunità; io la vivo in questo modo e chiunque ci sia dall’altra parte ha diritto di farlo, saranno poi i cittadini a scegliere il proprio candidato.
Per quanto riguarda i rapporti personali per me non sono cambiati né allora né oggi, per me non rappresenta un problema».

Citava i profondi mutamenti che Marnate, e il mondo, hanno attraversato; anche alla luce di questi c’è un progetto che le sta particolarmente a cuore realizzare, qualora fosse eletta, nel prossimo mandato?

«Noi abbiamo un po’ sofferto la difficoltà delle associazioni nell’essere da supporto all’attività amministrativa – conclude Elisabetta Galli – in questi cinque anni mi sono resa conto che il mondo dell’associazionismo è fondamentale per una pubblica amministrazione, poiché consente di realizzare molte più cose di quelle che si potrebbero fare da soli.
A seguito della pandemia purtroppo l’associazionismo è stato molto penalizzato, e c’è stata una difficoltà a ritrovarsi e a far rivivere le associazioni, per cui confido molto in una ripresa di questo mondo.
Un’opera pubblica che può agevolare un po’ questo è la riqualificazione della piazza Sant’Ilario, che potrebbe essere il fiore all’occhiello del nuovo programma elettorale; ci avevamo già pensato in questa fase passata, purtroppo le risorse e i tempi dell’attività amministrativa non ce l’hanno consentito».

GUARDA IL VIDEO

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore