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Altri sport | 24 marzo 2024, 09:15

Super Ferrari in Australia! È doppietta con Sainz e Leclerc

Dominio della Ferrari dello spagnolo che approfitta dei problemi di Verstappen. Terzo un ottimo Norris con la McLaren

Super Ferrari in Australia! È doppietta con Sainz e Leclerc

Una Ferrari bellissima! Quasi troppo bella per essere vera. Ma lo si era visto già dalle prime prove del venerdì, con un passo farà pazzesco. Una Ferrari che porta a casa un risultato incredibile ma strameritato, frutto anche dei problemi di affidabilità di Red Bull. Ma, soprattutto, frutto di una vettura che si è dimostrata più guidabile dei rivali di Milton Keynes, in difficoltà con assetti e temperature (a prescindere dal ritiro di Verstappen). Leclerc a quattro punti di distanza da Verstappen e Ferrari a quattro  punti da Red Bull nel campionato costruttori.

Calma, nessuna illusione, mi raccomando. Ma nessuno poteva pensare a una situazione del genere dopo 3 gare. E quindi, dopo tutte le delusioni, cari tifosi della rossa portiamoci a casa questa soddisfazione.

Una gara iniziata con un bel sole a Melbourne, nonostante le nuvole della prima mattinata. La partenza è stranamente liscia e pulita , evento rarissimo a Melbourne con la sua famosissima prima curva che in passato ha regalato numerosi incidenti.

A metà del giro due Carlos Sainz sfrutta il DRS per sverniciare il campione Max Verstappen e mettere la sua SF-24 in testa. Nel corso dei primi 3 giri Verstappen sembra lamentarsi tantissimo della sua vettura e infatti, al giro 3, la sua Red Bull  inizia  a fumare dalla posteriore destra. Fumo che si tramuta in pochissimo tempo in fuoco e fiamme che escono dalla copertura del disco freni. L’olandese e costretto al ritiro, per la prima volta dal 2022 (proprio al GP di Australia) e non la prende benissimo, come si vede dalla sua reazione molto nervosa al box. Il suo body language sembra suggerire un problema derivante da un problema di assemblaggio nelle fasi pre-gara.

Al giro 10 inizia il valtzer dei pitstop, con Leclerc e Piastri che provano un undercut su Sainz e Norris montando le gomme dure e provando a guadagnare il tempo nonostante il traffico. La sfida a distanza è gestita bene da Sainz, che tiene un ritmo incredibile con le gomme medie rifilando un secondo  al giro a Perez.

Al giro 15 si ritira Lewis Hamilton, in estrema difficoltà con la sua Mercedes. Probabili problemi al cambio. Il ritiro provoca un virtual safety car che avvantaggia Alonso, che si ritrova quinto dopo il pitstop.

Al giro 20, terminata la safety car e i pitstop, i tifosi della Ferrari devono darsi un pizzicotto per confermare di essere svegli: ci sono due rosse in testa, seguite da due McLaren. Come nell’epoca d’oro.

Nel secondo stint Carlos Sainz sembra averne  di più rispetto a Leclerc. Lo spagnolo gira mediamente mezzo secondo rispetto al monegasco che si lamenta della sua vettura e scende a quasi 8 secondi di distacco. Nel frattempo è Lando Norris a mettere pressione su Leclerc, con l’inglese che si avvicina a 1.2 secondi costringendo Charles a un pitstop leggermente anticipato per evitare un undercut. Le difficoltà di assetto di Leclerc e la necessità di gestire uno stint più lungo complicano notevolmente la gara della rossa numero 16.

Ai giri 40 e 41 si fermano Norris e Sainz, pareggiando i conti dei pitstop con Leclerc. Le due Ferrari si ritrovano in testa, seguite dall’inglese, con le tre vetture distanziate di cinque secondi ciascuna.

Il terzo stint è caratterizzato dalla lotta a distanza tra i tre piloti, con Sainz che riesce a gestire abilmente le proprie gomme e con Leclerc impegnato a rintuzzare gli attacchi di Lando Norris, autore del giro veloce nel tentativo di recuperare terreno. Leclerc riesce incredibilmente a riottenere il giro più veloce proprio alla fine, mettendo fine alla rimonta dell’inglese della McLaren.

Il GP termina con un incredibile incidente di Russell che butta la sua Mercedes a muro nell’ultimo giro. È quindi  parata rossa sotto virtual Safety Car e con l’entusiasmo del muretto box Ferrari che accoglie i due piloti al traguardo. Una vittoria incredibile ed eroica per Sainz, operato due settimane fa di appendicite e con ancora i postumi della operazione. Ottimo risultato anche per la McLaren, che ha impegnato Leclerc per tutta la gara con Norris e che piazza Piastri davanti a Perez.

Disastroso Perez, che con Verstappen fuori non riesce a fare meglio di un quinto posto, staccato di quasi un minuto da Sainz.

Peggio ancora la Mercedes, fuori Hamilton per un problema tecnico e fuori Russell per un errore di guida anche a causa di una vettura che definire inconsistente è fare un complemento.

Di seguito i risultati del GP di Australia:

1.    Sainz - Ferrari

2.    Leclerc - Ferrari

3.    Norris - McLaren

4.    Piastri - McLaren

5.    Perez - Red Bull

6.    Alonso - Aston Martin

7.    Stroll - Aston Martin

8.    Tsunoda - RB Visa Cash App

9.    Hulkenberg - Haas

10.  Magnussen - Haas

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini

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