Si sono riprese ciò che meritavano, ciò che era sfuggito di mano per un soffio l'anno scorso e andava assolutamente riafferrato: la serie A1. Una grande prova di carattere, e incredibile se si pensa anche ai problemi fisici, al jet lag, a tutte le difficoltà che ciascuna delle Fantastiche Quattro ha dovuto a suo modo affrontare.
A Piacenza la Pro Patria et Libertate Busto Arsizio si afferma nella A2 femminile con Marta Cammilletti, Elisa Colombo, Giulia Malvezzi ed Emmie Nayl. La squadra per 44-35 ha avuto la meglio nel match di finale contro il Fides Livorno. È stata una cavalcata ben presto in campionato, quella delle atlete, culminata in questo successo meraviglioso, che ha riempito di orgoglio e felicità tutta la società, a partire dal presidente Marino Vago. Il maestro Marco Malvezzi ci fa capire quanto sia stata meritata questa vittoria.
Marta Cammilletti - quarant'anni il mese prossimo, LEGGI QUI - era alle prese con un problema doloroso come l'epicondilite, per cui dovrà anche sottoporsi a un intervento tra pochi giorni. Elisa Colombo, 25 anni, è istruttrice, quanti impegni bisogna conciliare per arrivare a simili risultati e lei è riuscita perfettamente. Giulia Malvezzi, 23 anni, rientrava dopo un infortunio, un lungo distacco dall'attività che ha recuperato brillantemente. Infine Emmie Nayl, 22 anni, - bellissimo il legame che permette di crescere insieme, tra Pro Patria e la sua società di Bordeaux, quando lo sport insegna alla vita - era arrivata da Washington, con ripercussioni fisiche dovute anche al jet lag che ha combattuto fieramente.
Il segreto? «Sono un bel gruppo - commenta fiero il maestro Malvezzi - Condividono tante cose positive, nessuna gelosia. E sì, hanno dimostrato grande carattere».
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