La stazione Fs di Busto Arsizio compie cento anni. Come passare sotto silenzio l’importante traguardo che interessa un luogo dove ogni giorno si intrecciano storie di vita, speranze, delusioni, addii, anche se spesso, nella fretta quotidiana, non ce ne accorgiamo? E poi perché venne costruita questa stazione ferroviaria, se un secolo fa a Busto ne esistevano già altre due?
A rispondere a questi interrogativi spetterà allo storico locale Roberto Albè mercoledì 13 marzo alle 15.30 al museo del tessile, in una conferenza dal titolo “Le ferrovie a Busto Arsizio e i 100 anni della Stazione FF.SS.”. L’appuntamento è inserito nel calendario degli incontri proposti dall’Università Cittadina per la Cultura Popolare con il patrocinio della Città di Busto Arsizio.
Insieme alla prof Antonella Rabolini e altri storici locali Roberto Albè ha raccolto documenti, notizie, curiosità e immagini, in gran parte inedite, che sono state inserite in una esauriente pubblicazione che si propone di soddisfare le curiosità dei bustocchi e non solo.
L’opera, che uscirà in concomitanza con il centenario dell’inaugurazione (25 ottobre), non si limita a ripercorrere le vicende della stazione, ma affronta la storia dell’intero sistema ferroviario cittadino, dalla vecchia stazione della “Mediterranea” a quelle - vecchia e nuova - della ferrovia Novara-Seregno, senza dimenticare la dismessa tramvia Milano-Gallarate. La stesura del testo è stata curata da Antonella Rabolini, Roberto Albé e Paolo Ladavas, con contributi di Ernesto Speroni, Paolo Ferrario e Anna Maria Hábermann.
La conferenza di mercoledì 13 proporrà dunque un’interessante anteprima dei temi trattati nel volume, in attesa anche degli eventi celebrativi che l’amministrazione comunale metterà in programma nel prossimo autunno.