/ Enogastronomia

Enogastronomia | 07 marzo 2024, 20:00

Ristorexpo unisce le "Generazioni gastronomiche". Oltre 200 aziende, chef prestigiosi e dibattiti

Domenica 10 marzo si inaugura a Lariofiere la ventiseiesima edizione dell'evento: «La gastronomia è in continua evoluzione, bisogna comprendere come all’interno di uno stesso periodo storico le persone si rapportino al mondo della cucina e alle sue liturgie». Tutto il programma in allegato

Cristiano Tomei e Federico Quaranta in una precedente edizione dell'evento. Foto di Riccardo Pontiggia per cortesia di Lariofiere

Cristiano Tomei e Federico Quaranta in una precedente edizione dell'evento. Foto di Riccardo Pontiggia per cortesia di Lariofiere

Sono le generazioni le protagoniste della ventiseiesima edizione di Ristoexpo a Lariofiere. L’evento leader del settore HoReCa, promosso sotto il marchio Fipe - Confcommercio, torna a Erba da domenica 10 a mercoledì 13 marzo per affrontare insieme a chef, ristoratori e imprenditori del settore proprio questo tema affascinante.

Il filo conduttore

“Generazioni gastronomiche” è dunque il filo conduttore della rassegna che chiama oltre 200 aziende e offre masterclass e workshop con i grandi protagonisti della cucina italiana, eccellenze agroalimentare e vitivinicole.   

Non mancheranno riferimenti come il focus sulla pizza o il contest dedicato ai cocktaill.

Tra gli obiettivi che si pone Ristorexpo, c'è quello di favorire gli scambi B2B fra gli operatori del Fuori Casa. Come pure individuare le tendenze del settore e segnalare chance e idee che fioriscono sul mercato. Massima attenzione poi alle eccellenze, territoriali, come nazionali. È un terreno dove si creano occasioni di formazione e crescita professionale per gli operatori grazie all'incontro con gli opinion leader e si coinvolgono i giovani, che possono incontrare i professionisti e mettere alla prova quanto hanno imparato.

«Con più di 200 aziende che animeranno gli spazi commerciali e un ricco e rinnovato programma di eventi dedicati ai professionisti della ristorazione e dell’accoglienza – spiega Fabio Dadati, presidente di Lariofiere - Ristorexpo si conferma uno degli appuntamenti più qualificati del calendario di Lariofiere. La sua formula, che da sempre mette a sistema operatori, istituzioni e mondo della comunicazione, e l’innata vocazione a valorizzare le eccellenze locali, proiettandole in un contesto decisamente internazionale, fanno della mostra un efficace strumento per sostenere le aziende nelle grandi sfide che interessano il settore».

Spiega come sia nata la tematica di quest’anno Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo: «La gastronomia intesa come scienza che mette in relazione cibo e cultura, è una disciplina complessa e in continua evoluzione. Epoche diverse sono caratterizzate da una diversa tendenza enogastronomica che include alimenti, tecniche ma soprattutto una scelta di rituali di consumo e di linguaggio attraverso cui si racconta il cibo. I grandi cambiamenti storici e sociali hanno modificato le abitudini alimentari e hanno favorito l’affermarsi di nuove correnti di pensiero, quindi anche di nuovi stili di consumo. Il cibo e il vino sono espressione del presente, con radici nel passato e una tendenza verso il futuro. Da questa prima riflessione nasce la necessità di comprendere come, all’interno di uno stesso periodo storico, persone di diverse generazioni si rapportino al mondo della cucina e alle sue liturgie».

Oggi si parla di Boomer, Generazione X, Generazione Z e Millennials: ecco, saranno loro a dare ulteriore gusto al dibattito di questa edizione di Ristorexpo, a far cogliere le differenze ma anche ciò che può unire nella storia dell’enogastronomia fino ai giorni nostri.

Il via subito intenso

E lo faranno da subito. Domenica 10 marzo alle 10 in sala Porro l’inaugurazione offrirà anche il primo dibattito con il global writer e critico Andrea Petrini, il giornalista, docente ed esperto di marketing Giacomo Mojoli, lo chef visionario Davide Scabin, il food writer Lorenzo Sandano e l’ideatore e curatore dell’evento Giovanni Ciceri. Un viaggio che avrà come guide i due conduttori Rai Federico Quaranta e Tinto. Come tradizione, al termine si consegnerà il premio alla  Carriera Ristorexpo 2024: quest’anno andrà allo chef Tre Stelle Michelin Mauro Uliassi.

Alle 14 spazio alla pizza, con il focus ideato e condotto da Tinto: tra gli ospiti Errico Porzio, Alessandro Santilli e Ciro Tutino. Martedì 12 marzo il gran finale è affidato al pizzaiolo numero uno al mondo per The best Pizza Awards, Franco Pepe.

A scatenare la creatività e catturare l’attenzione del pubblico splenderanno le Stelle del Lago di Como che si uniranno per la prima volta, pronte a offrire un menu esclusivo e a svelare i loro segreti: Mauro Elli, Davide Caranchini, Davide Marzullo, Andrea Casali e Raffaele Lenzi.

Lunedì 11 marzo entra in scena la Masterschool di Ristorexpo con docenti prestigiosi tra cui Giancarlo Perbellini, Max Mascia, Cristiano Tomei e Matteo Grandi. Maestri che prepareranno e narreranno i loro piatti iconici: per assistere basta prenotare alla segreteria della mostra.

Sarà una giornata davvero intensa e affiora un altro cardine di Ristorexpo, il vino. Ovvero quel mondo che con tanti altri mondi si unisce e anch'esso vede le diverse generazioni sul pezzo, ciascuna a modo suo. Pronto a rinnovare questa magia l’incontro “Il vino e il cinema si incrociano: presentazione del libro “Argilla Pietra Aria Radici -Di vita, di cinema, di Chianti Classico. Un’incredibile storia vera”.  

Interverrà Sergio Zingarelli, presidente dell’azienda vitivinicola Rocca delle Macie, nonché portavoce della famiglia Zingarelli al centro di queste accattivanti pagine. Un viaggio tra Roma e la Toscana, ma anche alla scoperta del cinema e in particolare dell’iconico genere Spaghetti Western, con gli umori di un Paese che usciva dalla guerra, la passione per il vino, le esplorazioni in tutto il mondo, la forza e l’energia che scaturiscono da rapporti sinceri.

Sul palco Giacomo Mojoli, autore della prefazione del libro, Fabio Dadati, Giovanni Ciceri e don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Dopo il dibattito, si potranno degustare alcune etichette.  

A Ristorexpo verranno coinvolte generazioni nel gusto e nella professionalità, perché da sempre l’evento guarda all’importanza di coltivare competenze e passione nei giovani ai fornelli e in sala. Martedì 12 marzo si potrà assistere alla lectio Magistralis di Pietro Zito, il cuoco contadino, volto e anima del ristorante Antichi sapori a Montegrosso di Andria. Condividerà con i ragazzi delle scuole il suo progetto di salvaguardia della semplicità e dell’autenticità in cucina.

Le conferme e le novità

Ma le narrazioni e le emozioni non sono finite. Alla terza edizione il contest del bartender Luca Picchi “Cocktail lago di Como”, che sarà ancora più appassionante per i concorrenti: la finale prevede anche una prova a tempo che farà correre a mille l’adrenalina, lunedì 11 marzo. 

Trasmettere, mettersi in gioco, imparare, ma anche dire grazie. Una parola importante, che Ristorexpo ha nel Dna e la pronuncia a voce alta verso chi ha portato avanti l'impegno nell'enogastronomia, con la sua competenza e la sua dedizione. Martedì 12 marzo assegnerà il premio “Benemerito dell’enogastronomia del territorio” a Mauro Elli, chef del ristorante Il Cantuccio di Albavilla e a Carlo Piras della Antica Osteria Casa di Lucia di Lecco. Non mancherà un altro riconoscimento: mercoledì 13 marzo “La passione per la plonge”, perché in cucina bisogna guardare a tutti gli elementi che rendono possibile, spesso in silenzio e lontano dai riflettori, la perfetta riuscita di un ristorante. Verrà consegnato a Emiliano Giucastro, del Ristorante La Baia di Cremia.

Martedì 12 marzo ancora protagonisti barman e bartender con il Concorso Interregionale ABI Professional – Selezioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Poi di nuovo a rapporto i giovani, per i concorsi appassionanti all'interno della Ristorexpo Young Cup: si sfidano i team di studenti e ci saranno anche le prove individuali. Una gara avrà come tema al Torta Lombardia. Un'altra presenza classica e apprezzata è quella dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Como: quest'anno ci sarà pure l’associazione Macellai, infatti domenica 10 marzo organizzerà una tappa del Campionato Italiano Giovani Macellai.

Tanti cavalli di battaglia confermati, ma anche novità: come le due aree speciali, una ribattezzata Identità Lariane, dettagli e di differenze (con i produttori del territorio e sostenuta dalla Camera di Commercio Como-Lecco) e l’altra sulle eccellenze enogastronomiche del Molise, con il supporto dell’ente camerale di questa meravigliosa regione.   

VISITATORI: Orario 9.30 – 18.30 (Mercoledì chiusura ore 18.00)

L'evento QUI 

IN ALLEGATO SOTTO IL PROGRAMMA

Files:
 PROGRAMMA EVENTI Ristorexpo 24 (508 kB)

Informazione pubbliredazionale - media@morenews.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore