È un messaggio che diventa un appello, quello di Andrea Franzoso, alla scuola Bellotti dell'istituto comprensivo Bertacchi a Busto Arsizio.
L'autore di "Ero un bullo" - che martedì parlerà agli studenti dello Scientifico ai Molini Marzoli (LEGGI QUI) - oggi si è rivolto ai ragazzi delle seconde alle Bellotti appunto, e ha raccontato la storia di Daniel Zaccaro, cresciuto tra problemi e tensioni in famiglie e poi diventato un bullo temuto da tutti, carico di rabbia alle medie.
Nella scuola di via Busona, spesso si organizzano incontri per conoscere le problematiche che toccano i nostri tempi e le vite dei ragazzi. Un percorso che sta a cuore all'istituto Bertacchi e alla dirigente Roberta Mecarelli. Quello con Andrea Franzoso, alla presenza della professoressa Cristina Longhi (responsabile del progetto cyberbullismo) e della collega Anna Elisabetta Zeroli (progetto lettura) è stato un evento particolarmente intenso.
Conoscere il bullismo per sconfiggerlo era il titolo dell'incontro di oggi. Il messaggio consegnato da Franzoso è che non esiste un copione scritto, a maggior ragione non esiste un finale preconfezionato: si può sempre cambiare.
«Qui state costruendo il vostro futuro... impiegate bene il vostro tempo, siate felici» ha detto Franzoso agli alunni. Sottolineando anche l'importanza della lettura: «Oggi devi avere i like, i follower per essere qualcuno o sei un fallito. Non è così. Siamo sempre misurati, ma ricordatevi: siamo uomini e possiamo sempre rialzarci. Leggete, studiate... senza le parole non avete pensieri».
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