Si torna ad onorare la tradizione con il falò della Giobia in Provvidenza, giovedì 25 gennaio. Alle 15.30 verrà acceso il falò cui assisteranno gli anziani ospiti dell'Istituto e i loro famigliari.
Per il 2024 la Giobia di Provvidenza sarà la prima a bruciare a Busto Arsizio e per l’occasione saranno presenti il sindaco Emanuele Antonelli, la vicesindaco e assessore alla cultura, identità e sviluppo economico Manuela Maffioli e l’assessore all’inclusione sociale e alla salute Paola Reguzzoni.
È il tema del cambiamento climatico a essere protagonista di questo 2024. Gli ospiti della Provvidenza hanno, infatti, realizzato un fantoccio “a metà”: una metà rappresenta gli eccessi del freddo e l’altra metà gli eccessi del caldo. Bruciare questo simbolo vuole essere un atto di fede e speranza per il futuro, come ben reso in dialetto bustocco da Antonio Tosi, ul Pedela: “Che vitascia: sa stèa mèi prema. Mò, t’al disu, anca u amusfèra la cambia”.