Sabato 18 novembre alle 20.30 l’appuntamento è al Teatro Giuditta Pasta di Saronno dove i più di 140 artisti che fanno parte della band e del coro Divertimento Vocale di Gallarate daranno vita ad una serata di solidarietà letteralmente a suon di musica.
L’ormai storica formazione gallaratese, infatti, si esibirà per aiutare un’importantissima realtà del territorio, l'Associazione Gli Amici di Emanuele, che sin dalla sua costituzione si occupa di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla Distrofia Muscolare di Duchenne.
Nata per sostenere la lotta di Emanuele contro questa malattia, anche dopo la sa scomparsa l’associazione ha continuato a lavorare incessantemente non solo per tenere vivo il suo entusiasmo e il suo coraggio, ma anche per fare in modo che, grazie alla ricerca, in futuro questa malattia possa essere finalmente sconfitta.
Questa volta, per raccogliere i fondi necessari a finanziare i progetti sostenuti, gli Amici di Emanuele si sono rivolti al coro Divertimento Vocale, dando vita ad una serata divertente e coinvolgente che sicuramente saprà soddisfare gli amanti di quasi tutti i generi musicali, grazie alle canzoni rock, pop e gospel inserite in scaletta.
«Più del 60% delle nostre esibizioni sono per eventi di beneficenza di questo tipo – racconta il presidente del coro gallaratese Luciano Spairani – in cui il ricavato viene interamente devoluto alle associazioni del territorio; siamo lieti che la nostra passione per il canto possa servire per aiutare chi ne ha più bisogno.
Si tratta sempre di eventi molto riusciti, e questo credo sia dovuto al fatto che tutte le persone che fanno parte di questo grandissimo e bellissimo gruppo salgono sul palco non solo con la voglia di svagarsi per un momento e di divertirsi, ma anche con il desiderio di far divertire chi li ascolta, permettendo loro di passare qualche ora piacevole e serena lontano dalle preoccupazioni di ogni giorno».
Una vera e propria mission, quella della formazione guidata dal maestro Carlo Morandi, che dal 1996 è cresciuta anno dopo anno con la volontà non solo di studiare e divulgare il canto corale, ma anche di rappresentare un concreto supporto per tutte quelle associazioni che ogni giorno si occupano di sostenere chi si trova in difficoltà.