Durante lo scorso consiglio comunale, nello spazio riservato alle comunicazioni, l’assessore all’ambiente e all’ecologia Claudio Caldiroli ha voluto far conoscere alla cittadinanza l’impegno di due volontari che da diversi mesi spendono il loro tempo e le loro energie per tenere pulita e decorosa la città, nell'anonimato.
Ad occuparsi delle zone più periferiche è un uomo che, dopo la pensione, ha iniziato a fare volontariato presso alcune strutture benefiche del territorio e ha deciso, al contempo, di iscriversi all’albo dei volontari civici di Castellanza.
Da 10 mesi, dunque, armato di pinze e guanti, gira per i parchi, le vie e i parcheggi delle zone meno centrali della città, raccogliendo in appositi sacchi blu i tanti, spesso troppi, rifiuti abbandonati nell’ambiente.
In questo lasso di tempo è riuscito a mettere insieme ben 432 sacchi della spazzatura, che poi sono stati smaltiti dall’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti, lavorando ben 18 ore alla settimana, cinque giorni su sette, per garantire il decoro di Castellanza e migliorare le condizioni in cui vivono i suoi concittadini.
«Spesso – ha sottolineato a margine dell’assemblea l’assessore Caldiroli – tra i rifiuti raccolti vi sono interi sacchetti sia dell’indifferenziata che dell’umido; testimonianze concrete dell’inciviltà non tanto dei castellanzesi, ma più frequentemente di persone che provengono da altri paesi della zona che transitano sulle nostre strade per recarsi al lavoro.
Soprattutto nelle zone di confine questo fenomeno è tristemente sin troppo presente e persone come questo volontario, che donano gratuitamente il proprio tempo per rimediare a questi gesti di maleducazione, sono la testimonianza concreta che avere una diversa sensibilità nei confronti dell’ambiente è possibile».
Ma non è solo lui ad aver chiesto di poter fare qualcosa per la città in cui vive; a partire dal mese di settembre un’altra persona, che in questo caso percepisce il reddito di cittadinanza, ha espressamente chiesto al comune di poter svolgere qualche compito per la comunità.
Anche in questo caso la soluzione è stata l’iscrizione all’albo dei volontari civici, che permette all’amministrazione non solo di fornire a chi lavora per la città il materiale necessario, ma anche di garantirne l’incolumità con la necessaria assicurazione.
A beneficiare dell’opera di questo castellanzese sono le vie del centro cittadino, quelle più frequentate sia da chi abita in città sia dalle tante persone che vi trascorrono la giornata per lavorare e studiare, che grazie alle 18 ore settimanali di pulizia, possono vivere al meglio gli spazi pubblici, le piazze e i parchi.
«A entrambe queste persone – ha concluso Caldiroli – va il nostro ringraziamento e il nostro plauso, e mi è sembrato doveroso utilizzare lo spazio riservato alle comunicazioni in consiglio per far sapere a chi abita in città del loro importantissimo lavoro».