Busto, prevenzione in piazza con “Senologia al centro”

“Senologia al centro” compie e un anno e non si ferma. Anzi rilancia: il 13, 14 e 15 ottobre torna l’appuntamento in piazza San Giovanni promosso da Lilt – Lega Italiana per la lotta contro i tumori, con Asst Valle Olona, Gnodi Group e Mobile System Srl. Un “ritorno a casa” per l’iniziativa che, grazie a una clinica mobile di 45 metri quadrati (in contesti più angusti rispetto alla Ztl di Busto si è fatto ricorso a un ambulatorio mobile su gomma) offre alle donne di età compresa fra 35 e 45 anni, oltre alle over 75, la possibilità di effettuare gratuitamente visite, mammografie ed ecografie.

La presenza sul campo dell’equipe coordinata da Lilt e composta da radiologi e specialisti consentirà di affiancare a controlli e valutazioni la diffusione di informazioni utili a prevenire il tumore al seno e a effettuare l’autopalpazione. È necessario prenotare le prestazioni al 366.9354656 (da lunedì a venerdì, fra le 15 e le 18, l'iniziativa, itinerante, presto toccherà altre città, anche altre città).

"Senologia al centro", ormai di rilievo nazionale e capace di suscitare a ogni tappa un’attenzione pressoché immediata (gli organizzatori raccomandano prontezza nelle prenotazioni), fa parte di “Ottobre in rosa”, la campagna Lilt dedicata a tumore al seno, prevenzione e diagnosi precoce.

La tre giorni in piazza san Giovanni è stata presentata in conferenza stampa all’ospedale di Busto. Marino Dell’Acqua, direttore sociosanitario di Asst Valle Olona, ha sottolineato l’efficacia della presenza fra le persone «…dove raccogliamo la soddisfazione dei cittadini in un periodo contrassegnato da una certa disaffezione nel raggiungere gli spazi tradizionali. Questo ci fa ragionare sulle modalità di una prevenzione che potrebbe contribuire a superare la nota crisi attraversata dalla Sanità». «Il successo di questa proposta – ha sottolineato Claudio Arici, direttore sanitario – risiede, fra l’altro, nel fatto, evidente, che gli specialisti ci credono. Così come ci credono altri attori fondamentali, cioè gli operatori del Terzo Settore».

Il presidente provinciale di Lilt, Ivanoe Pellerin: «Come noto, Il Covid ha prodotto un rallentamento di attività come quelle della prevenzione primaria. C’è bisogno di ripetere il messaggio e di diffonderlo. Anche se oggi capita più spesso di poter utilizzare la parola  “guarita” o “guarito”, tanto che le persone arrivate alla soglia dei dieci anni dalla diagnosi raggiungono la stessa attesa di vita di chi non si è ammalato». Citato il tema dell’oblio oncologico, di grande rilievo per tanti (ex) pazienti, Pellerin ha fornito alcuni dati sui 12 mesi di “Senologia al centro”: «606 visite, 466 ecografie, 188 mammografie, 24 casi sospetti, 12 solo a Luino, meritevoli di ulteriori indagini».

Irene Mesisca, direttore generale di Gnodi Group, ha parlato di «…un anno importante, segnato da sacrifici e risultati, dalla conoscenza di persone e da nuove amicizie. Ci siamo riorganizzati per rispondere alle esigenze e altrettanto hanno fatto, adattandosi ed entrando negli ambienti messi a disposizione, operatori, medici, tecnici di radiologia».

Segnale positivo lanciato anche dall’appuntamento con la stampa: hanno partecipato i rappresentanti di una quindicina di sponsor, riportati nel materiale informativo (i principali sono Hupac, Il Gigante,  PosteItaliane e Allianz) a dimostrazione di una sensibilità sempre più diffusa.