Davanti a lui, solo un fenomeno di nome Vout Van Aert: poi, Vincenzo Albanese della Eolo Kometa. Un secondo posto meraviglioso, in una corsa importante come la Coppa Bernocchi, a certificare un finale di stagione in cui Albanese ha mostrato una condizione sempre migliore. Un secondo posto che, tra le altre cose, mette il corridore della Eolo Kometa in un’ottima posizione per la conquista del diamante riservato a chi si piazza meglio nelle tre corse del “Trittico Lombardo”: la Tre Valli Varesine di domani deciderà chi sarà il vincitore tra lui e Hirschi.
La corsa è esplosa sull’ultimo passaggio sul Piccolo Stelvio, con Jumbo e Soudal che hanno aperto il gas e formato un gruppo di 9 uomini: con Albanese c’erano Julian Alaphilippe, Andrea Bagioli, Fausto Masnada (Soudal Quick Step) Christian Scaroni (Astana), Wout Van Aert, Jan Tratnik, Tiesj Benoot (Jumbo Visma) e Marc Hirschi (UAE). Il gruppo ha lavorato d’accordo, con Alaphilippe che nel finale ha provato a sorprendere tutti ma il suo attacco è stato stoppato dagli uomini della Jumbo che hanno portato il loro capitano alla vittoria. Uno sprint che non è mai stato in discussione, ma che ha visto Albanese battuto solo da Van Aert. Giù il cappello.