VIDEO. Il bello del calcio: dopo il pareggio i neopromossi ragazzi della Pro Patria Primavera escono dal campo tra gli applausi reciproci

La Pro Patria con i giocatori più giovani del girone A della Primavera 3 e neopromossi, ha conquistato oggi in casa il pareggio contro l’Olbia. Un risultato che, però, non racconta la partita, lo spirito con cui tutti i tigrottini sono scesi in campo.  
 
La voglia di vincere dagli spalti dell’Unione Sportiva Vanzaghellese, dove si è giocato, era ben visibile. Nonostante la differenza di età, i ragazzi di mister Giuliano Gentilini, lottavano su ogni palla, mostrano anche delle ottime capacità.  
 
E proprio perché questo si è visto dagli spalti i tifosi, per lo più genitori, hanno passato l’intera partita a sostenerli e incitarli, senza mai offendere né l’arbitro né la squadra avversaria. A guardarli poi, era presente anche la presidente Patrizia Testa, insieme alla sorella Daniela, al responsabile del settore giovanile Salvatore Cerrone e al talent scout Giovanni Rubino.  Ma anche un ex primavera, Leonardo Piran.
 
Al gol di Leonardo Ferrario, numero 9 della Pro - LEGGI QUI - al 28’ del primo tempo ha risposto all’11’ del secondo Piero Sanna. Ma i tigrotti non hanno mollato e hanno cercato fino all’ultimo i tre punti. Al triplice fischio i ragazzi sono usciti dal campo applaudendo a chi per 90 minuti li ha sostenuti e sono stati ricambiati da tutti i presenti.  
 
Mister Gentilini, dopo la partita, ai nostri microfoni si è detto abbastanza soddisfatto: «Abbiamo avuto due grandi occasioni nel secondo tempo per chiuderla, forse il rammarico è quello. Però mettiamoci anche che noi siamo veramente giovani, siamo forse la squadra più giovane del campionato, questo punto me lo prendo volentieri per rompere il ghiaccio» 
 
Con una squadra tutta nuova rispetto a quella che ha ottenuto la promozione: «Noi abbiamo vinto il campionato l’anno scorso ma sono cambiati quasi tutti i ragazzi, quindi c’è da rifare un lavoro dall’inizio. È difficile, ma stimolante» 
 
E per quest’anno: «L’obiettivo è quello di migliorare i ragazzi e poi quello di mantenere la categoria che sarebbe una grande impresa per la Pro Patria».