Quella appena trascorsa è stata una settimana ricca di emozioni per gli studenti del liceo artistico Paolo Candiani che hanno visto i loro lavori esposti all’interno di un negozio sfitto del centro cittadino, in via Cardinal Tosi, nell’ambito delle iniziative organizzate dal comune di Busto Arsizio per la Settimana europea della mobilità sostenibile.
Durante lo scorso anno, ogni gruppo di ragazzi, guidato dai rispettivi docenti, ha lavorato per creare un progetto con al centro questo importantissimo tema, chi ripensando le destinazioni d’uso e l’aspetto di alcuni spazi cittadini bisognosi di cure, chi immaginando e progettando nuove strutture che permettessero alle persone di godere al meglio degli spazi in cui vivono.
Il desiderio dei giovani studenti dell'indirizzio Architettura e Ambiente, però, era quello di riuscire a portare il risultato delle loro fatiche fuori dalle mura scolastiche, permettendo alle famiglie, agli amici e agli stessi cittadini di Busto di vedere cosa avevano creato e magari "ispirando" al contempo gli amministratori.
La prima classe a presentare il proprio lavoro approfittando di una vetrina vuota del centro è stata la 4A1 che domenica 16 settembre ha raccontato a tutti come immaginano un luogo di osservazione lungo la pista ciclabile della Valle Olona con “Le identità del cuore”.
Sabato 23, invece, è stata la volta di dei ragazzi e delle ragazze della 4A2, che hanno ideato il “Progetto di un padiglione espositivo per il liceo Candiani-Bausch nel Piazzale dei Bersaglieri a Busto Arsizio”, regalando, almeno idealmente, a tutti i loro compagni un luogo dove poter mostrare alla città il frutto dei loro sforzi.
A chiudere le esposizioni sono stati i giovani studenti della 5AT, sez. A, che hanno raccontato i loro progetti per il “Riuso di Villa Bossi in Busto Arsizio e relativo contesto urbano”, per “Una biblioteca in via San Michele” e per “Una pensilina di attesa dei mezzi pubblici”.
Sempre nell’ultimo fine settimana anche i giovani delle classi 3F2 e 5F hanno voluto esporre i propri lavori “en plein air” sul tema della mobilità, del paesaggio di Busto e delle suggestioni che esso evoca, con la mostra Urban Center diffuso, che si è tenuta sempre negli stessi locali.
Ultimi, ma non certo per importanza, gli studenti della 4G2, che hanno creato un vero e proprio gioco dell’oca a grandezza naturale che ha permesso ai piccoli che si sono recati in centro nel weekend di camminare “A passo d’oca”, percorrendo il tabellone e imparando al contempo a conoscere meglio la loro città e le buone pratiche sostenibili da mettere in atto nella vita di ogni giorno.
«Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa - hanno commentato i docenti al termine della settimana – il riscontro è stato decisamente positivo e molte persone si sono fermate incuriosite per ammirare il lavoro dei ragazzi.
Inoltre ci ha fatto molto piacere vedere che il desiderio di mostrare a quante più persone possibili il loro lavoro, espresso in classe più volte dagli alunni durante l’anno, è stato esaudito, suscitando orgoglio e gioia in tutti loro».