Gli Stati Uniti demoliscono 63-100 l’Italia e la eliminano dai Mondiali 2023. Finisce ai quarti il cammino degli Azzurri di Gianmarco Pozzecco, bravi e sognatori finché non si sono trovati davanti ai Pro che, pur senza stelle assolute, non hanno lasciato loro alcuno scampo.
Sottolineati a dovere i meriti di un’avversaria che oggi ha giocato da marziana, va anche scritto che Datome e soci sono stati nell'occasione una versione sbiadita di quella che lungo il cammino si è permessa di battere la Serbia e di emozionare, facendo tutto quello che serviva per dare fiducia agli atletoni Usa: hanno tirato malissimo (fino al 3/27), sono stati surclassati a rimbalzo e non hanno giocato con la bava alla bocca in difesa.
Di fatto la partita è durata meno di 10 minuti, poi tra triple e contropiede la squadra di Kerr se l'è divorata. Tra i singoli si salva solo Fontecchio, 18 punti; uomo copertina per gli Usa Bridges, con 24.
La cronaca
L’equilibrio nel primo quarto dura 5 minuti, con anche l’impressione che l’Italia sprechi qualche occasione per allungare. Invece al 5’ è 8-10, con Tonut sugli scudi, poi gli azzurri iniziano a sparacchiare dal campo (5/17 al 10’) e gli Usa con i rimbalzi prendono il comando del gioco (14-24 al 10’).
Gli Stati Uniti volano fino al +23, sintomo di una nazionale nostrana che va solo per linee esterne, irretita dalla difesa stars and stripes, non vede il canestro da fuori e anche in difesa fa fatica a contenere l’atletismo avversario. Il secondo periodo è un pianto (4 punti in 7 minuti per gli Azzurri) e si conclude con 24 punti all’attivo contro i 46 americani.
Fontecchio si sveglia e prova a suonare un po’ di carica al ritorno sul parquet, ma Bridges dei New Jersey Nets fa volare i suoi fino al +39 come massimo vantaggio (anche al 30’: 44-83) e una partita è impossibile da immaginare. Passerella nell’ultimo periodo: finisce 63-100.
F. Gan.