L'ospedale concede la proroga per l'uso della casa Don Lolo, che dalla primavera 2022 ospita profughi ucraini. LEGGI QUI
L'Asst Valle Olona ha adottato la delibera che dà sollievo in vista di una soluzione definitiva. Rispetto agli arrivi iniziali, il numero di ospiti è sceso pur non di molto: anche perché chi è ripartito, ma è poi rientrato in Italia.
In ogni caso, la necessità di dare un aiuto persiste, di qui la richiesta di proroga da parte di Palazzo Gilardoni per lo stabile di viale Stelvio. Si cita lo «stato di emergenza già deliberato in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza sul territorio nazionale alla popolazione Ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto» a livello governativo.
L'azienda ospedaliera ha risposto in modo positivo, ribadendo i termini temporali fatta salva la risoluzione anticipata in caso di cessazione della situazione emergenziale Ucraina. Un sogno, quest'ultimo, che tutti vorrebbero vedere realizzato, perché significherebbe il ritorno della pace.