Dopo una «mattinata fresca grazie all'attenuazione dell'effetto favonico», l'esperto Gianluca Bertoni guarda ai prossimi giorni e al weekend.
Ma, prima, ecco spiegato il calo delle minime con i 15,7° toccati questa mattina, la temperatura più bassa del mese di luglio, e delle nuvole basse già diradate dal sole: «La bassa umidità dell'aria incrementa notevolmente la perdita di calore per irraggiamento da parte del terreno. Come capita spesso - spiega Bertoni - alla cessazione del favonio si verifica un rientro di aria da est nei bassi strati. Ciò favorisce al formazione di "tappeti" di nubi basse e stratificate dall'aspetto minaccioso perché scure al mattino. Tuttavia sono innocue e nel corso della giornata lasceranno spazio a schiarite».
Oggi, giovedì, Bertoni prevede che le massime raggiungeranno 26-28°C. «Venerdì poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità dal pomeriggio - prosegue - In montagna rischio di qualche temporale isolato. Temperature massime: 27-29°C».
Per quanto riguarda il weekend, con l'attendibilità ancora bassa, sabato il tempo dovrebbe essere «abbastanza soleggiato - prevede Bertoni - Nel pomeriggio tendenza ad aumento della nuvolosità con rischio di temporali in montagna. Temperature massime: 28-30°C. Domenica inizialmente nuvoloso ma con tendenza a miglioramento - conclude il meteorologo - Tra la serata e la nottata probabile attivazione dell'effetto favonico. Temperature massime: 28-30°C».