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Sport | 25 giugno 2023, 22:35

VIDEO. Con la speranza che il calcio sia sempre così

Un pomeriggio di divertimento allo Speroni, con la giusta competitività ma, soprattutto, con la voglia di divertirsi e di fare del bene. Infatti, sono stati raccolti 6mila euro completamente devoluti alle Cuffie Colorate

VIDEO. Con la speranza che il calcio sia sempre così

Sole, risate e tanta voglia di fare del bene. Si potrebbe descrivere con queste poche parole il pomeriggio che ha visto scendere in campo le squadre di ragazzi diversamente abili di Inter, Juve, Milan e Pro Patria allo Speroni, con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere alle Cuffie Colorate per l’acquisto della loro casa.

Chi vince? Tutti anzi le Cuffie colorate, amiche di tutti. Si respira fin dalle prime battute di “Calciamo la disabilità”. La presidente dell’Inter Club Betty Borroni chiama la mascotte della Pro, Tigrotto 1919, e ricorda i bei tempi in cui sia i tifosi nerazzurri sia gli juventini avevano sede nella “vecchia” piazza Vittorio Emanuele. Il leader del Milan Club Antonello Castiglioni ribadisce: non conta chi arriverà primo oggi.

Una ventata di sport e tifo vero allo stadio Speroni che non solo vede rispondere Busto Arsizio alla chiamata per aiutare l’associazione paralimpica a comprare casa. Ma Max Pieriboni strappa con estrema facilità anche una promessa al sindaco Emanuele Antonelli: quella di una sala dove fare un grande spettacolo con gli artisti di Colorado e Zelig. L’obiettivo è realizzare un super incasso.

«Il teatro c’è già, diteci voi la data» assicura Antonelli prima di fingere di prendersela di fronte alle maglia di Inter e Juve: «In questo stadio solo Milan e Pro Patria». Ma è finzione, appunto, si scherza perché si respira un’aria di grande armonia, un’aria che si vorrebbe vivere sempre negli stadi, a maggior ragione in questo che è «il più bello del mondo» osserva il consigliere Alessandro Albani, accanto a lui il collega Simone Orsi. 

Il presidente del Pro Patria club Giovanni Pellegatta assicura che anche il ricavato della festa della birra biancoblu dal 7 al 9 luglio servirà a questa nobile causa. L’assessore Maurizio Artusa loda le tribune piene, si può cominciare. Non prima di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile a questa giornata, a partire dalla presidente Patrizia Testa, presente con la figlia, vice della società, Stefania Salmerigo.



Un pomeriggio di calcio, ma i tanti tifosi presenti allo stadio, hanno anche provato a vincere i 17 premi che sono stati estratti, dai buoni da 20 euro dell’autolavaggio Sicilia, i buoni per 5 pizze alla Pergola di Fagnano, fino al pallone autografato dai ragazzi che hanno giocato il quadrangolare alle maglie della loro squadra del cuore.

Ma la conclusione di questa giornata è quello che avrebbero dovuto imparare tutti quanti: il tifo, quello sano, senza insulti, esiste. La voglia di fare del bene, di aiutare le Cuffie, ha scavalcato tutte le rivalità, tutti gli sfottò e i tifosi hanno colorato lo Speroni, con i sorrisi e l’allegria di un pomeriggio spensierato, perché le cuffie sono Colorate. E oggi, erano tutti qui per loro.

LA PRIMA PARTITA

Tutto pronto per iniziare, scendono in campo Juventus e Pro Patria. La squadra bianconera passa velocemente e agilmente in vantaggio mettendo a segno già nel primo tempo un 5-0 e creando tantissime occasioni da gol, tra cui anche un palo clamoroso. Ma al rientro in capo per il secondo tempo la Pro Patria rimane in difficoltà e arrivano velocemente il 6° e il 7° gol. I tigrotti provano a difendere, ma la Juventus conquista l’11-0.

IL DERBY

Senza Pro Patria in campo a Busto Arsizio è tutta un’altra storia, i tifosi hanno iniziato a diversi per tifare la propria squadra del cuore e a fare prognostici. Anche l’agonismo in campo è aumentato, perché un derby è sempre un derby, e infatti il risultato è stato fermo fino al 12° minuto quando i neroazzurri sono passati in vantaggio e due minuti dopo è arrivato anche il raddoppio. Il primo tempo si è chiuso sul 2-0. Squadre concentrate e che lottano su ogni pallone, ma a un certo punto un giocatore dell’Inter commette fallo, aiuta ad alzarsi l’avversario e fino a qui, è quello che succede in ogni partita, ma poi apre le braccia e i due si sono stretti in un grosso abbraccio. Poi, è arrivato il 3-0 dei neroazzurri che ha chiuso la partita: anche a Busto Arsizio i derby li vince l’Inter.

PRO PATRIA – MILAN PER IL 3°/4° POSTO

Tornano in campo i Tigrotti, in cerca di riscatto, ma il Milan poco dopo il fischio d’inizio mette a segno lo 0-1. Anche se la Pro Patria non si abbatte e prova anche un bel tiro da fuori area che però finisce alto sopra la traversa. Inizia il secondo tempo e arrivano subito il 2 e il 3-0. Ma il portiere tigrotto si rifà e arrivano due grandi parate consecutive. Questo non basta per tenere il risultato perché il Milan riparte in contropiede e segna il 4-0. La Pro ci prova proprio negli ultimi secondi, ma il portiere rossonero infrange il sogno: finisce sul 4-0.

CHI CONQUISTERÀ IL PRIMO POSTO? IL DERBY D’ITALIA

È arrivato il momento, scendono in campo pronte a sfidarsi Inter e Juve. Parte aggressiva la Juve che cerca di trovare il gol ma trova la difesa dell’Inter pronta, poi arriva la traversa bianconera seguita dall’1-0. Al 7’ minuto arriva anche un tiro da fuori area da parte degli juventini che spaventa ma finisce di poco sopra la traversa. Ci riprova poco dopo con una semirovesciata che esce di pochissimo. Inizia il secondo tempo e già al primo minuto arriva il raddoppio bianconero, seguito immediatamente dal 3-0. All’8’ minuto è arrivato anche il 4-0. Il primo posto lo conquista la Juve.

Il pomeriggio si è concluso con le premiazioni a tutti i ragazzi, felici di essere scesi in campo e aver giocato a calcio: perché è questo il vero valore di questo sport: il divertimento. E, infatti, tutti hanno ricevuto il loro premio. 

Marilena Lualdi e Michela Scandroglio


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