«Avremo 44 atleti da tutta Italia, isole comprese. A detta dei giocatori, il nostro è fra i tornei migliori a livello nazionale. Grazie a tante componenti, prima la passione». Luisa Parasacchi ha introdotto con queste parole il quinto torneo Wheelchair Tc Gallarate (secondo trofeo Banca Generali Private) in programma fra 22 e 25 giugno. «Possiamo contare – ha proseguito la vicepresidente del Club – su un’organizzazione coltivata per anni. I giocatori, da noi, sono “coccolati”, conosciamo sempre meglio le loro esigenze. E abbiamo accumulato una competenza che abbiamo messo a disposizione di altri».
Merito, fra l’altro, di un impegno corale: «Con noi ci sono i volontari della scuola tennis, ragazzi e maestri dell’agonistica, sotto l’attenta direzione del responsabile Luca Carabelli e del direttore del Circolo, Fortunato Di Fronzo. Nei giorni della competizione, abbiamo sospeso l’attività agonistica, per valorizzare il torneo. E perché, banalmente, il trofeo occupa tutti i campi».
Cento partite in programma tra singolari e doppi, categorie open (atleti con disabilità agli arti inferiori) e quad (con disabilità anche agli arti superiori). Gioco di squadra garantito da Coni, Fitp, Camera di commercio di Varese e Comune di Gallarate (patrocini), sponsor (a partire da Banca Generali Private), hotel della zona (sette, con camere attrezzate per persone con disabilità, messe a disposizione a costi calmierati grazie a un bando della Camera di commercio; “La nuova rotaia” ha omaggiato una stanza per l’intera durata della competizione), Auser e Unitalsi (impegnate nel trasporto dei partecipanti).
Nelle parole di Alessandra Venturi, istruttrice di tennis in carrozzina al Tc Gallarate, la “fotografia” di una crescita, nella partecipazione e nell’interesse. «Contiamo nove atleti, dai 12 ai 63 anni, con tre donne. Tutti hanno ottenuto miglioramenti, tecnici e atletici. In sei parteciperanno al torneo». «Cercheremo di difendere i nostri colori» ha annunciato, in rappresentanza degli atleti, Moreno Monti, senza nascondere l’alto livello della competizione: «Scorrendo la starting list, si trovano i migliori giocatori d’Italia».
«Siete diventati punto di riferimento, per Gallarate il Tennis club è un vanto e mi fa piacere che sempre più partner credano nel progetto. È bello essere al vostro fianco». Così l’assessore comunale allo Sport, Claudia Mazzetti, mentre il sindaco, Andrea Cassani, ha sottolineato: «Un primo evento, estemporaneo, ha portato qui una pratica importante ed è cresciuto. Ringrazio, fra l’altro, gli iscritti al Club per la collaborazione, per lo spazio garantito ad atleti che danno spettacolo e lanciano un segnale di inclusione».
Montepremi di 2.000 euro, oltre a coppe e premi in articoli tecnici, e impegno di Banca Generali rilanciato sull’edizione 2024. Finali domenica.