La sede milanese di Sistema Moda Italia è stata la cornice dell’assemblea generale 2023 di Euratex, consorella europea di cui Smi è attore principale e che vanta l’attuale presidenza.
L’evento è stato un momento di riflessione condivisa sui temi di maggiore attualità del settore, sostenibilità, digitalizzazione e innovazione.
Il presidente di Euratex, Alberto Paccanelli ha accolto positivamente l’approvazione da parte della Commissione Europea del ”Textiles Transition Pathway”, una roadmap importante che evidenzia i passaggi cruciali per una trasformazione digitale e verde concretamente proattiva della filiera T&A.
I lavori dell’assemblea hanno affrontato le tematiche cruciali relative allo sviluppo di modelli di business competitivi, che siano in linea con i principi di Industry 5.0. Nel 2021, infatti, la Commissione Europea ha lanciato questo programma che pone il benessere dei lavoratori al centro dei processi di produzione e che vede l’uso delle nuove tecnologie finalizzato a creare prosperità, crescita e lavoro nel rispetto dei limiti imposti dal nostro pianeta.
Euratex ha elaborato, grazie alla attiva collaborazione con Smi, un manifesto sulla ricerca e l’innovazione per il tessile e la moda delineando le strategie e gli investimenti nei principali trend per il futuro del settore lungo l’intera supply chain, avendo come focus principali: digitalizzazione, sostenibilità e formazione. Il manifesto dal titolo STEP 2030 è stato presentato nell’aprile scorso alla Commissione Europea, con lo scopo di individuare una politica di sviluppo per le filiere strategiche per la manifattura europea, tra le quali spicca il T&A.
La Commissione Europea dispone così di un documento che permette di individuare investimenti mirati per il comparto tessili e moda all’interno del programma Horizon Europe già dal 2025, puntando quindi sulla sinergia tra il mondo imprenditoriale, le accademie e gli stakeholder dell’innovazione. Smi si è attivata per coinvolgere gli enti governativi nazionali ed in particolare i ministeri, per un allineamento rispetto ai temi dell’R&I promossi dall’associazione attraverso Euratex, con la finalità di rafforzare e allineare le strategie del made in Italy per l’ecodesign e la tracciabilità, l’industria 5.0 e la digitalizzazione rispetto alle priorità europee.
L’assemblea è stato un appuntamento fondamentale per aggiornare le associazioni europee e gli imprenditori sulle attività istituzionali e sulle nuove strategie già operative, che stanno traghettando le imprese del settore verso scenari sostenibili e circolari, attraverso le nuove tecnologie abilitanti e nuove strategie consumer friendly.
Il presidente Smi Sergio Tamborini sottolinea: «Siamo particolarmente onorati di ospitare questa giornata organizzata da Euratex, l’associazione che è voce dell’industria tessile europea e delle sue istanze, in particolar modo quelle che riguardano l’economia circolare. Sistema Moda Italia vuole giocare la sua parte e ci sono priorità, dalla normativa sulla responsabilità estesa del produttore (Epr) in Italia all’ecodesign, dove a fungere da banco di prova sarà proprio il Tessile e abbigliamento. L’obiettivo di Smi sarà continuare a favorire il dibattito sulla circolarità promuovendolo in tutte le sedi istituzionali nell’ottica di una crescita sostenibile della filiera».
Alberto Paccanelli, presidente di Euratex, ha aggiunto: «Le discussioni di oggi hanno dimostrato che siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Tuttavia, questa transizione verso un tessile 5.0 può avvenire solo con il supporto di tutti gli attori, dai responsabili politici ai rivenditori. L'incontro di oggi è stato anche l'occasione per fare il punto sul percorso di transizione Ue per l'ecosistema tessile, pubblicato ieri dalla Commissione Europea. Il percorso è l'esempio perfetto di un processo di co-creazione tra le istituzioni europee e le parti interessate. Ci auguriamo che altre iniziative o proposte legislative dell'Ue seguano lo stesso processo co-creativo».