Quest'anno la famiglia di Marco Sartori ha deciso di ricordarlo non in occasione dell'anniversario della scomparsa, bensì della nascita. Che ricorre oggi, 31 maggio: la messa sarà però celebrata un poco più in là, l'8 giugno alle 18.30 nel santuario di Santa Maria.
Sarebbe un compleanno speciale per questo bustocco: sessant'anni. Marco è scomparso nel novembre di 12 anni fa e ciò conduce a un inevitabile magone, ma il pensiero corre poi alle tante qualità investite in tanti campi e all'esempio che ha lasciato, che deve vincere sul dolore e sulla mancanza che si avverte profondamente. Imprenditore, entrò giovane in politica con la Lega, fu eletto deputato e si spese per la comunità, fino a diventare presidente dell'Inail. Un percorso anche con interruzioni, perché gli costò parecchio la sua coerenza nel tortuoso mondo della politica. Ma lui è andato avanti, fedele ai suoi valori, fino all'ultimo. LEGGI QUI Del resto, la frase che gli era così cara, è ben impressa a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo a fondo: «Il tempo è galantuomo».
Grande amico di Roberto Maroni, - LEGGI QUI - a Sartori è stata intitolata la piscina di Busto Arsizio, per cui si batté con tenacia, e l'ultimo impegno - la missione all'Inail appunto - fu importante e delicato, da affrontare con il coraggio e la passione che non gli sono mai mancati.
Tante vite, tante occasioni di incrociare le strade degli altri e di portarvi quel suo fervore sempre con il sorriso, con quella sua naturale simpatia che conviveva con la serietà di propositi e azioni.