In media più di ottanta persone hanno preso parte agli incontri organizzati dall’Università per la cultura popolare al museo del tessile. «Un numero significativo – commenta il presidente del sodalizio Carlo Magni – che va ad aggiungersi all’altrettanto numero importante dei 130 iscritti». Dunque un incoraggiamento a fare sempre meglio e a progettare addirittura già la prossima stagione. «Ripartiremo il 20 settembre – prosegue – il calendario sarà sempre ripartito in due tranche, autunno-inverno e primavera. Per tutta la sessione si richiede la cifra di 25 euro, un euro a conferenza. Un ringraziamento al Comune, al sindaco Emanuele Antonelli e al vicesindaco Manuela Maffioli, che ci ha ospitato al museo del tessile».
Così nello scrigno che conserva le tradizioni di Busto Arsizio si è radunato il folto drappello degli “allievi” dell’università per la cultura popolare. Molto apprezzati gli incontri su benessere e fotografia, sul Petrarca con Giuseppe Frasso e sui libretti del melodramma con Marta Morazzoni. È piaciuto molto anche l’intervento di Paola Cortellini che ha scritto un libro sul diario di prigionia del padre dal 1943 al ’45. Così anche la visita alla mostra di Bosch a Palazzo Reale e quella di Pallanza. Molto partecipato anche l’ultimo incontro alla basilica di San Giovanni dove il presidente Magni e il maestro Sergio Paolini - il primo con la spiegazione della storia della chiesa e degli affreschi di Biagio Bellotti, il secondo con un concerto d’organo – hanno incuriosito la folta platea.
Per l’anno prossimo? «Introdurremo qualche uscita in più – conclude Magni – Organizzeremo un incontro per commemorare i 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni, andremo sui luoghi manzoniani di Lecco, poi nel luinese alla scoperta dello scrittore Piero Chiara».