Olgiate, la Lega: «Sulle antenne serviva tempestività»

L’ultima seduta del consiglio comunale non smette di far discutere il mondo politico olgiatese; questa volta ad esprimere le sue considerazioni sull’atteggiamento della maggioranza è il segretario della Lega Claudio Cirignano.

A far ricordare all’esponente leghista che «a contare sono i fatti, non le parole», la discussione avvenuta in consiglio riguardo l’antenna delle telecomunicazioni che sta sorgendo in via Goito e la necessità di dotarsi al più presto di un apposito regolamento che impedisca il ripetersi di quanto sta accadendo nella zona nord del paese.
«Già nell'ottobre 2022 – ricorda Cirignano – la Lega olgiatese aveva sollevato il problema dei ripetitori istallati selvaggiamente, ma non è stata ascoltata; anche per questo oggi ci troviamo ad avere a che fare con quello di via Goito, ultimo posizionato in ordine di tempo, che si trova a pochissima distanza da un’altra struttura simile. Quando abbiamo visto l’inizio dei lavori abbiamo informato sia i cittadini che hanno promosso la raccolta firme che l'assessore Richiusa, e questo ci aveva portato a pensare che il regolamento sarebbe stato fatto in tempi brevi, anzi brevissimi, per evitare l’insorgere di nuove criticità sul territorio, ma ad ora non è stato ancora scritto nulla».

Un ritardo imperdonabile quello dell’amministrazione, secondo il segretario della Lega, che avrebbe dovuto intervenire con più tempestività per cercare di avere voce in capitolo anche per quello che riguarda il posizionamento della nuova antenna di via Goito.
«All’insorgere delle proteste – racconta Claudio Cirignano – avevamo proposto agli abitanti della zona di lasciarci portare la battaglia anche sul piano politico, ma allora la risposta fu negativa; le settimane sono passate e sino all’ultimo consiglio comunale sono state dette molte parole, ma non è stato fatto nulla di concreto. Per ottenere qualche risultato è stata necessaria la mozione fatta in consiglio dal gruppo Olgiate insieme, esempio concreto di come per dare risposte ai cittadini è necessario risolvere tutti insieme, anche con l’aiuto della politica, questo tipo di problemi».

L’intervento delle minoranze, però, è la chiara testimonianza di come, seconda la Lega, l’amministrazione non sia in grado di dare risposte chiare e immediate agli olgiatesi, nascondendosi dietro una sterile retorica e vuote promesse che troppo spesso non si traducono in azioni concrete.
«Ancora una volta vediamo l'amministrazione in forte difficoltà – rincara Claudio Cirignano – poco attenta e poco tempestiva nei fatti. La speranza è che mantengano il loro impegno fino alla fine del loro mandato, anche perché se così non fosse il nostro paese ne uscirebbe veramente con una brutta immagine».

Infine il segretario della Lega olgiatese coglie l’occasione per fare alcune riflessioni sul passato della sezione e su quanto potrebbe accedere in futuro, soprattutto in vista delle prossime elezioni.
«La Lega di Olgiate – spiega Cirignano – è sempre stata massacrata...
Negli ultimi cinque anni siamo stati fuori dal consiglio comunale, non eravamo, il segretario era assente, non siamo stati mai citati negli articoli, nelle mozioni e interrogazioni».

Una situazione che secondo il nuovo segretario non si ripeterà in futuro: «Ora il periodo è cambiato – conclude – la Lega si è ricompattata, sia a livello nazionale che a livello territoriale, in paese esiste una sezione e un segretario, appoggiato da un gruppo provinciale molto preparato. Sono pronto a qualsiasi coalizione, l'importante è farlo con persone pulite, preparate, concrete, con entusiasmo e voglia di fare del bene ai propri cittadini, amando il paese».