Un primo tempo contratto, per entrambe le formazioni, interrotto solo da un lampo che abbaglia la Pro Patria: un tiro di Mangni respinto malamente da Del Favero, dalla parte opposta piomba Giudici e il Lecco castiga. Ma la giustizia richiede tempo, precisamente il secondo: al 60’ è un’intuizione di Castelli ad annullare il vantaggio. A tre minuti dal novantesimo però la nuova doccia fredda per una coraggiosa Pro Patria, con Pinzauti che in modo rocambolesco segna il 2-1.
Spettacolo latitante nei primi 45 minuti, occasioni in porta con il contagocce. I lecchesi però appaiono bloccati e tutto tranne che in cima alla classifica: segno che la difesa bustocca sta facendo il suo lavoro, nonostante le drammatiche assenze. Difatti, disinnesca i vari tentativi dei lecchesi, con Mangni e Zambataro in particolare, pronta a far ripartire come al 17’ avanti verso Castelli. La porta avversaria, però, non viene mai messa veramente in pericolo: la palla che le va più vicino è quella del crosso direttamente in area di Pitou, da un calcio d’angolo al 22’: Melgrati allontana con il pugno. Castelli poi scivola, ma tiene la palla e tiene anche a bada tre avversari. Quindi un fallo su Lombardoni e poi un corner che non porta tuttavia a nulla.
Al 26’ una punizione interessante, poi una scivolata di Pitou che è fallo degno di ammonizione per il direttore di gara: la seconda per la Pro, dopo quella a Ferri nei primi minuti. Al 30’ un tiro di Giudici finisce direttamente tra le braccia del portiere tigrotto, non è purtroppo ciò che accade due minuti dopo.
Al 41’ Castelli con un colpo di tacco inserisce Piran, la Pro sembra volerci provare ma Nicco non intercetta. Al 42’ avanza un pericoloso Zuccon: Lombardoni devia in corner. Da applauso come Piran doma Zambataro e Lombardoni ferma ancora Mangni nel primo e unico minuto di recupero. L’ultimo tentativo è di Buso, Del Favero non si impressiona.
Vargas dopo il ritorno dagli spogliatoi sostituisce subito Pitou con Stanzani. È il Lecco a provocare il primo brivido, ma Nicco a impegnare Melgrati al 47’ e ottenere un corner. Buso recordman di velocità, non sorprende per fortuna Lombardoni, che devia in calcio d’angolo. Lepore spedisce in area, allontana direttamente Del Favero. Riprende il filo Giudici, lo spezza ancora la difesa bustocca: è corner. Dalla parte opposta, va Lepore alla bandierina. Zambataro: tiro nello spazio.
Al 54’ Lecco vicinissimo al raddoppio: San Lombardoni. Due minuti dopo, Ndrecka e Ferri tracciano, Castelli tocca ma niente da fare. Recupero palla con orgogliosa destrezza da parte di capitan Fietta al 58’: la Pro si lavora sulla fascia sinistra, poi tiro di Nicco e infine ancora un corner per i tigrotti. Ed è al 60’ che, dopo il calcio d’angolo battuto da Stanzani, Castelli gela i lecchesi, cogliendo l’attimo dal lato opposto.
Vietato abbassare la guardia, Foschi opera quattro cambi nel giro di pochi minuti. Vargas inserisce Chakir e Vezzoni al posto di Castelli e Ferri. Al 75’ calcio di punizione di Lepore si spegne con totale naturalezza: la panchina fa il quinto cambio: il mister tenta la carta energia con Tordini, che difatti impensierisce presto la difesa tigrotta. Arrivano altri cartellini gialli per i tigrotti, prima Chakir, poi Molinari. Da quest’ultimo fallo scaturisce un calcio di punizione battuto da Giudici appena fuori dall’area, fortunatamente “smarrito” da Celjak. All’85’ Nicco vede e premia Stanzani, che gestisce in area ma poi viene bloccato.
La beffa è servita poco dopo da Pinzauti, uno dei nuovi inserimenti decisi da Foschi, con deviazione tigrotta. Beffa perché la distanza siderale in classifica non si è sentita affatto sul terreno di gioco del Rigamonti Ceppi. La Pro non molla e Vargas inserisce Gavioli al posto di Fietta e Piu al posto di Piran.
Tutti, compreso il portiere, a cercare una giustizia che all'ultimo istante si infrange sulla traversa con Molinari.
Intanto promossa in B la Feralpisalò.
Lecco – Pro Patria 2-1 (1-0)
Lecco: Melgrati; Stanga (67′ Pinzauti), Celjak, Enrici, Giudici, Lepore (76’ Tordini), Zuccon, Ilari (61′ Galli), Zambataro (61’ Girelli), Mangni (67′ st Banconi), Buso. A disposizione: Stucchi, Maffi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Tordini, Martorelli, Cusumano, Bunino, Ardizzone. Allenatore: Foschi
Pro Patria: Del Favero, Vaghi, Lombardoni, Molinari, Piran (Piu 89), Nicco, Fietta (Gavioli 89’), Ferri (Vezzoni 71’), Ndrecka, Pitou (47’ Stanzani), Castelli (71’ Chakir). A disposizione: Mangano, Stanzani, Brignoli, Parker, Vezzoni, Rossi, Citterio, Gavioli, Chakir, Piu. Allenatore: Vargas
Arbitro: Bozzetto. Cataneo, De Chirico. Quarto ufficiale Colaninno.
Marilena Lualdi