È stato inaugurato questa mattina il nuovo parco inclusivo dei Fontanili, che da oggi ospita giochi e arredi che potranno essere utilizzati da tutti i bambini, senza alcuna distinzione; tutto, dalle panchine alle altalene, infatti, è stato studiato per venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza, sia essa fisica o psicologica, creando così uno spazio dove tutti i piccoli marnatesi possano giocare insieme.
«Si tratta del secondo parco inclusivo realizzato sul territorio – ha spiegato il sindaco Elisabetta Galli – il primo, quello in via Vercelli, è stato realizzato con i fondi del comune, mentre questo grazie ai finanziamenti ricevuti partecipando ad un bando regionale; niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza il lavoro combinato degli assessori Liguori e Donati, che hanno collaborato per la realizzazione degli spazi, dell’ufficio dei Servizi sociale e di quello sport e cultura.
Ci teniamo che anche questo spazio sia accogliente e venga utilizzato al meglio, e per questo ne approfitto, per fare un appello anche agli adulti e ai ragazzi più grandi, a cui chiedo un po’ di rispetto per quello che è il patrimonio non del comune ma dell’intera comunità».
Dopo il taglio del nastro i presenti si sono spostati all’interno del giardino del centro San Sebastiano, che a partire dai prossimi mesi ospiterà un nuovo progetto dedicato ai bambini che soffrono di patologie che rientrano all’interno dello spettro autistico.
«Grazie alla collaborazione della cooperativa Solidarietà e Servizi – ha illustrato l’assessore Gemma Donati – per aver scelto Marnate per l’apertura di questo nuovo centro, nel quale sarà realizzato un progetto per i bimbi sin dalla più tenera età sino alle medie in integrazione con le scuole».
Per ora, dunque, ci si fermerà alle scuole secondarie di primo grado, ma si sta già valutando se, e come, poter estendere il servizio anche ai ragazzi più grandi.
Un servizio che nasce proprio, come spiega Laura Puricelli di Solidarietà e Servizi, che nasce dalle richieste e dalle esigenze manifestate dalla comunità.
«Si tratta di un progetto – ha sottolineato Laura Puricelli – che nasce proprio dalla valutazione delle esigenze del territorio, che abbiamo avuto modo di riscontrare attraverso i confronti quotidiani che abbiamo con le neuropsichiatrie, le scuole, le amministrazioni e le famiglie nell’ambito degli altri progetti che portiamo avanti nella zona di Busto e Gallarate.
Il bisogno è quello di servizi che lavorino in un’ottica educativa ed inclusiva in sinergia con gli altri percorsi che i bambini già fanno; è per questo che voglio ringraziare il comune di Marnate per averci ospitato in questo bellissimo spazio che vorremmo diventasse un punto di riferimento per tutti».
La volontà è quella di passare le prossime settimane ad allestire ed arredare i locali, per essere pronti a partire già nel mese di giugno ed entrare a pieno regime all’inizio del nuovo anno scolastico.
A coordinare la struttura sarà Mariolina Caputo, che ha voluto raccontare come questo tipo di servizio è estremante apprezzato dalle famiglie, poiché, con la sua metodologia educativa dalla forte componente ludica va a rispondere ad un bisogno che è sempre più emergente sul territorio.
Alla fine della presentazione del progetto i piccoli e i genitori che li hanno accompagnati hanno potuto toccare con mano una piccola parte del lavoro degli educatori, che hanno organizzato, anche per celebrare la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, una lettura animata in comunicazione aumentata che ha raccontato la storia di Elmer, un elefantino multicolore diverso dagli altri che proprio abbracciando questa sua particolarità è riuscito a trovare il suo posto all’interno della comunità.
Un modo, dunque, non solo per far divertire i bimbi, ma anche per spiegare loro che ognuno è particolare e speciale a modo proprio, e che è proprio questa diversità che arricchisce la nostra vita e quella di chi ci sta accanto.
Alla lettura è seguito un laboratorio creativo durante il quale è stato possibile realizzare il proprio Elmer personale, da portare a casa con sé come ricordo di questa bellissima mattinata.