Responsabilità, merito, consapevolezza, destino: parole che strette insieme così, possono sembrare anche in contrasto ma che conducono poi mister Vargas a un'esclamazione senza se e senza ma: «Io voglio i playoff».
Alla vigilia della sfida casalinga della Pro Patria contro l'Albinoleffe - ore 14.30 allo Speroni - e dell'ultimo test per la disponibilità dei giocatori, l'allenatore si confronta con la sala stampa. Nove punti di differenza, non raccontano tutto ciò che vibra in questa gara. Quella contro una squadra assetata di punti per non retrocedere, è una «partita importante, siamo consapevoli che abbiamo cinque finali se vogliamo fare qualcosa di importante e questa è la prima»
Anche i ragazzi lo vogliono, e mister Vargas - assicura - per loro. Lo dice con solennità e anche scherzando: «Cambia tantissimo, perché uno va a competere per qualcosa che pensa possa ottenere. Stando a casa, va a prendere il sole ed è presto per prendere il sole». E mister Vargas, cosa significherebbe? «Io non penso mai al mio futuro, perché se le cose devono accadere, è per il destino. Non pensavo di venire ad allenare la Pro Patria e sono qui. E no - sorride - non mi hanno chiamato, a meno che era un numero non registrato e non rispondo... Ci vuole sempre il procuratore e non ce l'ho. Comunque, sono convinto che i ragazzi meritano qualcosa di più». Ma qui il destino si allontana: «Se lo devono guadagnare in campo facendo punti». Questo accalorarsi per loro viene da una sorpresa: «Sì, mi hanno sorpreso per la voglia di lavorare e tecnicamente dal primo momento, io credo molto a loro. E difatti siamo in lotta, dopo tante problematiche e infortuni che non si aspettava».
Per motivarli ulteriormente, dito puntato anche sulla nazionale giovani che ha schierato Caprile e Pierozzi, passati dallo stadio Speroni? Qui Vargas sottolinea la carenza del campionato: «C'è mancanza di materiale italiano a livello nazionale, perché sono sempre tanti stranieri che giocano... e l'Italia ha vinto i mondiali, i giocatori devono crescere alla svelta».
L'Albinoleffe: «Ha cambiato modo di giocare con il nuovo allenatore, hanno messo davanti giocatori importanti che possono determinare la partita in qualsiasi momento come Cocco e Manconi, vedremo domani come verranno a giocare. So che stano passando un momento particolare, ma hanno qualità ed esperienza per metterci in difficoltà».
Che cosa occorre? «L'atteggiamento giusto, se siamo preparati bene possiamo fare una buona gara». Questa mattina ultime verifiche, anche su Parker e Rossi; si va in ogni caso verso una quasi totale disponibilità della rosa.
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