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Valle Olona | 20 marzo 2023, 18:06

Uno slogan per il parco San Francesco di Gorla Maggiore

A chiamare all’appello i ragazzi delle medie e superiori è l’assessorato ai servizi sociali che ha promosso un concorso di idee sul tema “La bellezza dello sport come strumento di crescita nella vita e di promozione dell’inclusione”. I tre slogan più originali diventeranno murales del campo di basket con la “Street Art”

Il campo da basket del parco San Francesco a Gorla Maggiore

Il campo da basket del parco San Francesco a Gorla Maggiore

“Uno slogan per il San”. A chiamare all’appello i giovani di Gorla Maggiore è l’amministrazione comunale con un concorso di idee per il parco San Francesco di recente riqualificato con il campo di basket. Proprio per la sua vocazione sportiva e aggregativa per il tempo libero, l’assessorato ai Servizi sociali ha pensato bene di coinvolgere i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado residenti a Gorla Maggiore. Per loro la proposta è quella di realizzare uno slogan sul tema “La bellezza dello sport come strumento di crescita nella vita e di promozione dell’inclusione” che esprima la determinazione, la perseveranza, la coesione e l’inclusione nel gruppo, nello sport, come nella vita.

Si chiede originalità, un massimo di 40 caratteri, la lingua italiana o inglese.

La domanda di partecipazione deve avvenire all’ufficio servizi sociali alla mail protocollo.gorlamaggiore@legalmail.it entro le 12 del 29 aprile.

A valutare gli slogan  sarà una commissione composta dai ragazzi della “Cooperativa Gruppo Amicizia” e di “Progetti Fantasia”. Entro il 1 maggio la commissione sceglierà tre slogan che saranno rappresentati sui muri del campo di basket del parco San Francesco attraverso la forma artistica della “Street Art” e verranno realizzati a partire dal mese di giugno.

«Scopo del concorso – spiega l’assessore Susy Pozzato – è quello di invitare i ragazzi a vivere sempre di più il Parco San Francesco rendendoli protagonisti del progetto di riqualificazione, coinvolgendoli nell’ideazione di uno slogan originale che sarà poi realizzato da un artista sui muri del parco attraverso la “Street Art”, la tecnica e forma artistica e comunicativa più adatta e rappresentativa di questa fascia di età e in grado di contrastare il degrado e valorizzare la cultura dello sport e dell’inclusione».

Laura Vignati

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