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Politica | 15 febbraio 2023, 13:41

Regionali, a Busto centrodestra soddisfatto. Ma la città è ancora senza rappresentanti

Il risultato non si discosta in maniera importante da quello complessivo: Attilio Fontana e il centrodestra sono i vincitori indiscussi delle elezioni regionali. Rispetto alle politiche del 25 settembre scorso, Fratelli d’Italia mantiene il ruolo di primo partito ma cala di un paio di punti percentuali, mentre cresce di poco più di un punto la Lega. “Tiene” anche Forza Italia. Ma, ancora una volta, la città rimane senza rappresentanti

Regionali, a Busto centrodestra soddisfatto. Ma la città è ancora senza rappresentanti

Il risultato di Busto Arsizio non si discosta in maniera importante da quello complessivo: Attilio Fontana e il centrodestra sono i vincitori indiscussi delle elezioni regionali.

Rispetto alle politiche del 25 settembre scorso, Fratelli d’Italia mantiene il ruolo di primo partito ma cala di un paio di punti percentuali, mentre cresce di poco più di un punto la Lega. “Tiene” anche Forza Italia, perdendo meno di un punto.
Ma, ancora una volta, la città rimane senza rappresentanti. Senza contare il dato atteso ma non per questo meno impressionante dell'astensionismo.

«Il centrodestra ha evidentemente confermato la propria posizione – osserva il presidente del circolo bustocco di Fratelli d’Italia, Massimiliano Nardi –. In provincia di Varese ha recuperato qualcosa la Lega, noi a Busto ci siamo mantenuti sugli stessi valori (23,51 per cento, ndr), superiori alla media provinciale, perdendo “poca roba” rispetto alle politiche. Ci sta alle regionali, con la presenza di liste civiche, come Lombardia Ideale».

Sulla campagna elettorale dei “Fratelli” hanno inciso le polemiche che hanno accompagnato la mancata candidatura di Francesco Lattuada, storico esponente della destra bustocca indicato dalla sezione cittadina.
Un tema di cui, indubbiamente, si tornerà a parlare nei prossimi giorni.
In ogni caso, il candidato Luca Folegani è riuscito a superare le mille preferenze (1.027), 591 quelle ottenute nella sua città.

«Speravamo di arrivare a cifre ancora più alte per avere il terzo consigliere, anche se era difficile. È stato eletto chi ha preso più voti per distacco – osserva Nardi –. A Busto, guardando le preferenze, c’è stato un buon risultato, ma si sapeva che sarebbe stata una partita impari. Il risultato del partito è positivo. Non lo è, a prescindere da ogni altra valutazione, la non elezione di un candidato di Busto. Sia per Fratelli d’Italia Busto che per la città».

Risale la Lega: in città il Carroccio arriva al 15,65 per cento, un dato inferiore alla media provinciale ma in crescita rispetto alle elezioni politiche.
Il segretario cittadino Alessandro Albani parla di «un grande risultato per il centrodestra. Il presidente Fontana si conferma con numeri importanti. Anche la Lega, con il proprio risultato, ha dimostrato che di aver lavorato bene e con passione, a testa bassa, per i cittadini e il territorio. Proprio questo lavoro continuerà a premiare la Lega, che sta risalendo e che ha nel suo Dna la vicinanza alle persone».

Inizialmente, tra l’altro, la sezione di via Culin non aveva presentato nessuna possibile candidatura. Poi, dopo le indicazioni ricevute dai “piani alti”, era stato inserito in lista l’assessore Giorgio Mariani, che ha ottenuto 490 preferenze, 192 delle quali a Busto.
In generale, Albani si rammarica per l’elezione di un solo rappresentante – Emanuele Monti – dopo che era sembrata possibile anche la riconferma di Francesca Brianza che, osserva il segretario di Busto, «ha a sua volta ottenuto numeri importanti, a dimostrazione di quanto abbia lavorato bene in Regione».

Orazio Tallarida, commissario cittadino di Forza Italia, esprime soddisfazione per il 7,14 per cento ottenuto a Busto, superiore alla media provinciale: «Si riconferma che in città l’elettorato di centrodestra c’è e c’è l’elettorato di Forza Italia. Su 1.564 votanti che ci hanno dato fiducia, in poco più di 700 hanno espresso una preferenza, poi c’è l’elettorato del partito».

In lista c’era anche la presidente del Consiglio comunale di Busto Laura Rogora, che ha ottenuto 554 preferenze, 315 in città. «Lo giudico un ottimo risultato – afferma Tallarida –. Laura si è messa in gioco per dare un contributo importante. Dall’esito del voto si vede che i cittadini credono nel partito e nelle persone».
Perlomeno i pochi che hanno scelto di recarsi alle urne.

Riccardo Canetta

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