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Territorio | 02 dicembre 2022, 13:16

Spaccio nel Varesotto, vertice con il prefetto: «Tra i consumatori non solo giovani, servono interventi di carattere sociale»

A Sumirago il prefetto Rosario Pasquariello ha incontrato i rappresentanti dei comuni insieme alle forze dell'ordine per fare il punto sulla situazione e individuare strade per debellare un fenomeno sempre più radicato

Spaccio nel Varesotto, vertice con il prefetto: «Tra i consumatori non solo giovani, servono interventi di carattere sociale»

Si è tenuto ieri nella Sala consiliare del Comune di Sumirago un incontro alla presenza del Prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello, del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante della Provinciale della Guardia di Finanza, con i Sindaci e Assessori dei Comuni di Albizzate, Azzate, Besnate, Brunello, Casale Litta, Cavaria con Premezzo, Crosio della Valle, Daverio, Inarzo, Jerago con Orago, Mornago, Vergiate e Varese per affrontare il grave fenomeno dello spaccio di stupefacenti che interessa varie zone di diversi Comuni.

Dopo i saluti e i ringraziamenti da parte del Sindaco di Sumirago, ha introdotto la riunione il Prefetto, ringraziando per l’ospitalità. Ha poi sottolineato l’importanza dell’incontro per ascoltare la voce dei territori attraverso i loro rappresentanti che vivono ogni giorno al servizio dei cittadini.

Il problema dello spaccio di stupefacenti è ben noto alle Forze dell’Ordine che quotidianamente si impegnano per cercare di debellare il fenomeno. Gli amministratori locali intervenuti hanno sottolineato come tale fenomeno sia fonte di grande preoccupazione dei cittadini per ragioni di sicurezza e di salute pubblica.

Nelle esposizioni presentate da parte degli amministratori, è stato fatto rilevare che nelle varie Comunità, con le risorse a disposizione dei Comuni, è difficile affrontare un fenomeno così complesso, nonostante vi sia anche la collaborazione di cittadini solerti a segnalare la presenza di spaccio.

È stato evidenziato come la questione debba essere affrontata anche e soprattutto con un intervento di carattere sociale, in collaborazione con le varie associazioni presenti sui territori e gli oratori, al fine di intercettare i giovani per offrire loro stili di vita alternativi.

Al termine dell’intervento degli amministratori, il Prefetto ha ceduto la parola ai Responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine i quali, dopo aver espresso apprezzamenti per il lavoro svolto dai sindaci sul territorio, condividendo quanto da loro esposto, hanno sottolineato le difficoltà che emergono per debellare il fenomeno in modo radicale. 

È stato fatto rilevare, altresì, come il consumo di droghe interessi anche le persone adulte oltre ai giovani, mentre, d’altra parte, la presenza di tanti immigrati irregolari tra gli spacciatori non agevola il faticoso lavoro di contrasto allo spaccio.

E' stato inoltre sottolineato come continui con grande solerzia l’impegno per reprimere la commissione dei reati connessi. Sono stati forniti, inoltre, i dati statistici in ordine alle operazioni messe in atto negli ultimi anni per individuare spacciatori e consumatori.

Al termine della riunione il Prefetto ha ringraziato i partecipanti per quanto stanno facendo e invitato tutti a tenere alta la guardia perché, operando tutti insieme, si possono raggiungere importanti traguardi. 

Redazione

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