Dopo l’intervento della presidente di Assb Cinzia Ghisellini (leggi qui) relativo alle proposte di Busto al Centro per il riesame del regolamento per i contributi allo sport (leggi qui), arriva la riposta degli esponenti del movimento civico.
I quali – attraverso una nota del coordinamento – si dicono «veramente sorpresi dalla presa di posizione di Assb», che ritengono «legata ad una non attenta lettura ed interpretazione della documentazione da noi prodotta». In ogni caso, precisano, la non adesione dell’associazione non mette in discussione la loro proposta.
«Una più attenta lettura dell’intera documentazione – si legge nel comunicato – avrebbe messo in luce una completa copertura delle finalità che Assb si propone, senza nulla aggiungere o togliere al ruolo che già oggi dovrebbe occupare, cogliendone quindi tutti gli aspetti positivi contenuti.
L’ipotizzato ruolo previsto per Assb non sarebbe certo quello citato nelle dichiarazioni giornalistiche, “suggeritrice per l’erogazione dei finanziamenti alle società sportive”, così come non vuole essere questa la funzione della commissione sport nella quale si ipotizzava la presenza di Assb. Le decisioni sono prerogativa insostituibile dell’amministrazione comunale e la suddetta commissione avrebbe funzioni esclusivamente consultive e di supporto, sulla base delle diverse esperienze rappresentate dai suoi componenti».
La nota del movimento coordinato da Gianfranco Bottini prosegue ancora: «Ci spiace inoltre che si sia individuata una sorta di coinvolgimento “politico” di Assb nella nostra ipotesi di sua partecipazione, ricordando che nella convenzione in essere fra Comune ed Assb si individua quest’ultima come “soggetto interlocutore dell’amministrazione comunale” e che del consiglio della stessa fanno correttamente parte consiglieri comunali, senza che tutto ciò individui alcuna attività “politica”.
La collaborazione, consultazione e supporto all’amministrazione comunale sono attività a nostro avviso doverose da parte di Assb, nell’interesse dell’intero sport cittadino e non mettono assolutamente in discussione la sua impronta giustamente “apolitica”. Una interpretazione contraria creerebbe interrogativi sulle ridimensionate finalità di Assb stessa, cosa che non è sicuramente nelle nostre intenzioni».
Tra l’altro, la proposta di Busto al Centro era stata presentata in conferenza stampa da due ex presidente dell’associazione delle società sportive cittadine: il consigliere comunale Gianluca Castiglioni e il suo successore Massimo Tosi.
«Probabilmente – si legge ancora nella nota di Bac – non si è nemmeno compreso, e qui lo chiariamo, che la presenza di Assb è stata da noi ritenuta un ineludibile atto di rispetto verso una entità che consideriamo poter essere una utile portatrice di valori e conoscenze dell’intero sport cittadino oltre che essere un atto di altrettanto doveroso rispetto verso chi dovrebbe rappresentare un necessario anello di congiunzione fra le società e l’amministrazione comunale. Ma queste, a quanto pare, sono state attenzioni non apprezzate!
Concludiamo comunque sottolineando che la non adesione di Assb non mette per nulla in discussione né implica un ridimensionamento della nostra idea progettuale».