Impresa Sangalli è tra i protagonisti della fiera Ecomondo - Italian Exhibition (8-11 novembre al Quartiere fieristico di Rimini), l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
In tale occasione, Impresa Sangalli ha partecipato all’evento a cura di Erion Energy: “Batterie, il Regolamento Europeo e le sfide per l’intera filiera”, in cui ha illustrato le iniziative nate in seno al progetto “Energia al cubo”, promosso da Erion Energy e a cui Impresa Sangalli ha aderito, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare e incrementare la raccolta di pile portatili esauste.
Impresa Sangalli ha avviato il progetto nei territori di due comuni lombardi su cui opera, Varese e Sesto San Giovanni, che insieme contano circa 160mila abitanti.
Ai numerosi servizi già attivi sul territorio, Impresa Sangalli ha deciso di avviare attività di contatto e di formazione della cittadinanza su un tema che, sebbene riguardi una piccola parte dei rifiuti urbani, coinvolge in realtà quello più generale del destino dei rifiuti tecnologici. Molto importante è il progetto all’interno delle scuole, attività che procederà contestualmente a quello del piano formativo proposto in accordo con le città.
La formazione scolastica coinvolgerà ben 16.500 ragazzi su 650 classi, che riceveranno i box individuali di cartone, con relativi sacchetti, per organizzare in famiglia la raccolta differenziata. Le scuole saranno tra le principali destinatarie anche delle 285 colonnine di plastica trasparente da distribuire complessivamente tra Sesto San Giovanni e Varese: tali attrezzature saranno, poi, in parte destinate agli uffici pubblici e ad altri ambienti.
«Impresa Sangalli crede fortemente nella formazione della comunità per sensibilizzarla alla corretta raccolta differenziata – afferma Daniela Sangalli, dirigente di Impresa Sangalli -. Le scuole sono il centro nevralgico della diffusione di buone pratiche. Attraverso la formazione degli studenti, è possibile raggiungere non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie: grazie ad una collaborazione intergenerazionale, le tematiche relative a sostenibilità ed ecologia arriveranno direttamente in casa, riuscendo così ad educare all’economia circolare sia la società di oggi che quella di domani».