Croce rossa di Busto, una targa dove tutto è iniziato. Villa Teresa diventa luogo della memoria

Il 9 novembre 1902, a Villa Teresa veniva inaugurata la prima sede del Sottocomitato di Croce rossa di Busto Arsizio.
Oggi, esattamente 120 anni dopo, è stata apposta una targa presso la struttura di via Palestro, che verrà ricordata come luogo della memoria.

Con un momento di riflessione davanti alla primo posto di soccorso della Cri di Busto si sono aperte le celebrazioni dell’importante anniversario, che si concluderanno sabato con una visita nella nuova sede del Comitato, che verrà inaugurata in primavera, in un ideale percorso lungo 120 anni.

Lo storico Roberto Albè, affiancato dall’infermiera volontaria Giovanna Bonvicini, ha ricordato la storia di Villa Teresa – di proprietà di Teresa Maria Ottolini, moglie del ragionier Canzani – che rimarrà la sede del sottocomitato per circa vent’anni, prima del trasferimento in via dei Mille. Il dottor Giuseppe Canzani è stato presidente della Scuola Samaritana, mentre al figlio Pietro è stata affidata la guida del Sottocomitato Cri di Busto.
Oggi la villa in via Palestro ospita l’Asda: alla cerimonia odierna c’era anche il presidente della cooperativa, Ercole Milani.

A scoprire la targa sono stati il vicepresidente della Cri bustocca Giulio Turconi e il consigliere comunale Alessandro Albani. Il primo ha ringraziato tutti i volontari del Comitato guidato da Simona Sangalli, ai quali l’esponente dell’assise civica ha rivolto i complimenti anche a nome del sindaco Emanuele Antonelli: «Siete una grande eccellenza della nostra città».

Proprio i volontari che si sono duramente impegnati durante la pandemia saranno premiati domani sera in occasione di un concerto al teatro Sociale-Cajelli. Venerdì, invece, è in programma una fiaccolata. Sabato la chiusura delle celebrazioni con un convegno previsto in mattinata e, nel pomeriggio, “l’open day” della nuova sede in via dei Sassi (leggi qui per approfondire).