Sembra ci sia un nuovo problema per Asst Valle Olona. Un aggravio della mancanza di medici. L’ortopedia dell’Ospedale di Saronno potrebbe contare solamente su due unità e l’azienda ospedaliera ha richiesto a Busto Arsizio e Gallarate di sopperire. Gli ortopedici di Gallarate avrebbero accettato, quelli di Busto Arsizio (che sono già sottorganico) stanno protestando perché vogliono garantire, alla popolazione, un buon servizio che è già messo a dura prova.
LA SITUAZIONE
«A Saronno, numerosi medici dell’ortopedia hanno dato le dimissioni» spiega il dottor Davide Bazzoni: «fino alla recente dimissione del primario, il dottor Rossi. Inoltre, sono andati persi alcuni concorsi. L’ultimo è stato pochi mesi fa e di 14 ortopedici quasi specializzati, nessuno ha accettato il posto su Saronno». Con questo “fuggi fuggi” di medici, l’Ortopedia di Saronno si è ritrovata solamente con due unità: «Numero inadeguato per garantire un servizio minimale: l’azienda richiede un servizio ortopedico 24 ore su 24, presenti o in reperibilità».
LA RICHIESTA DI ASST VALLE OLONA
«Un ospedale può considerarsi “normale” solo se sono garantite alcune specialità di base, tra cui l’Ortopedia» continua a spiegare il dottor Bazzoni: «La direzione, se perdesse il reparto di ortopedia di Saronno, perderebbe il presidio ospedaliero e quindi hanno deciso di sostituire i medici con i nostri e quelli di Gallarate, quindi noi saremmo reperibili sia da Busto che da Saronno»
IL PROBLEMA SU BUSTO E LA LETTERA DEI MEDICI DEL REPARTO
«Ci sarebbe un sovraccarico di lavoro, per non perdere il reparto a Saronno perderemmo qualità qui, quindi chiediamo ai cittadini di lottare con noi», questo è il pensiero dei medici del reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Busto Arsizio, riportato dal dottor Bazzoni che spiega: «Siamo sotto di almeno un’unità, ma continuiamo a garantire tutti i servizi. Siamo in 7 con le ferie obbligatorie – per legge la sanità pubblica obbliga i dipendenti a smaltire le ferie arretrate entro la fine dell’anno – il weekend siamo di servizio in 2, quindi alla fine sono 2 su 4 lavorati, che non è un’problema ma i turni risultano pesanti: noi dobbiamo garantire lucidità, aggiornarci continuamente e non lavorare e dormire». Inoltre, le liste d’attesa per gli interventi sono già molto lunghe: «Protestiamo per noi ma anche, e soprattutto, per i cittadini che vengono all’Ospedale di Busto».
Per sopperire alla mancanza di ortopedici a Saronno: «In questo momento hanno 2 unità, oltre al nostro carico di lavoro, Gallarate e Busto dovrebbero coprire i turni di 4/5 persone che mancano».
«Il turno su entrambi i presidi inizierebbe domani notte» prosegue: «il collega finirebbe il turno da noi in pronto soccorso alle 20 e poi sarebbe reperibile sui due presidi, Busto e Saronno». Data la situazione da Busto è stato richiesto che la direzione mandasse un “Ordine di Servizio” ma l’azienda: «Ci ha risposto che non è un’emergenza».
Motivo per cui tutti i medici del reparto hanno deciso di scrivere una lettera per mettere al corrente la cittadinanza della problematica.