«Io prigioniera delle cimici: non posso nemmeno più aprire la finestra per stendere i panni»

«Sono prigioniera in casa per colpa delle cimici. Non posso più uscire nemmeno sul balcone o aprire la finestra per cambiare l'aria o per asciugare i panni che questi fastidiosi insetti si riversano all'interno». Lo sfogo è di una signora varesina che, come tanti altri nella nostra provincia (ad esempio i cittadini di Marnate: leggi qui), da qualche giorno è costretta a fare i conti con l'invasione di questi insetti.

Le temperature più alte della media stagionale hanno infatti risvegliato le cimici - si tratta di quelle asiatiche, specie non nostrana e quindi più invasiva - che con facilità si insinuano da porte e finestre, sui balconi e persino nel bucato messo a stendere.

Sono molte le segnalazioni che arrivano dal Varesotto ma anche da tutta la Lombardia. «Non è il problema più grosso del mondo - continua la nostra lettrice - ma è sicuramente molto fastidioso. Pensate che me le sono trovate anche sui cuscini di notte mentre dormivo. Mi chiedo - e conclude la signora - se esista da parte delle autorità sanitarie la possibilità di una disinfestazione visto che la situazione sta diventando davvero persistente».

A risolvere il problema, tuttavia, sarà l'arrivo del vero autunno che, con le temperature più basse, consegnerà la questione alla prossima primavera.