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Politica | 06 ottobre 2022, 14:53

Piano industriale di Neutalia, Maggioni: «Subito le commissioni competenti»

Il giorno dopo la presentazione del progetto per il futuro del termovalorizzatore di Borsano, il capogruppo consiliare del Pd di Busto chiede di dare il via a «un confronto aperto che sia in grado di rispondere a molteplici interrogativi»

Piano industriale di Neutalia, Maggioni: «Subito le commissioni competenti»

Ieri Neutalia ha presentato il proprio ambizioso piano industriale relativo al termovalorizzatore di Borsano. Oggi Maurizio Maggioni, capogruppo consiliare del Partito Democratico di Busto Arsizio, chiede di convocare subito le commissioni competenti per dare il via a «un confronto aperto che sia in grado di rispondere a molteplici interrogativi».

«Il sindaco e la giunta – scrive in una nota stampa Maggioni – devono garantire che il piano industriale presentato ieri da Neutalia (2022-2047) sia conosciuto, analizzato e valutato innanzitutto dalle componenti politiche consiliari, fermo restando il più ampio dibattito che deve svolgersi in città.
La cosiddetta “roadshow” deve vedere i gruppi consiliari intervenire a monte del processo, evitando pronunciamenti a cose fatte e permettendo ai consiglieri di essere protagonisti di un più largo e partecipato dibattito pubblico».

Prosegue Maggioni: «Considerata la disponibilità di Neutalia di aprire un confronto con gli stakeholder, l’amministrazione di Busto deve responsabilizzarsi per garantire che l’analisi e le valutazioni tocchino tutte le molteplici tematiche connesse a questo piano, economiche, finanziarie, ambientali ed urbanistiche. 
Il percorso di consultazione prevedrà approfondimenti dettagliati e specifici ma deve consentire preliminarmente di rispondere agli interrogativi che alcuni gruppi consiliari ed alcune forze politiche hanno già presentato».

Il capogruppo dem ne anticipa alcuni: «La proposta di un impianto di smaltimento mediante incenerimento, permanente nei decenni futuri e centrale per la funzionalità del sistema degli impianti previsti a Borsano, come potrà collocarsi in un contesto che nel tempo sarà sempre più caratterizzato da una progressiva diminuzione generalizzata di tutti i residui, dalla contemporanea esigenza di maggiori investimenti conseguenti a normative sempre più restrittive e dalla presenza in Regione di altri 12 impianti?
Il tema mette in gioco anche il ruolo di programmazione di Regione Lombardia, finora carente e subalterno ad iniziative spontanee».

Anche per il teleriscaldamento, aggiunge, «gli interrogativi sono preliminarmente economico/finanziari: Busto Arsizio non ha ancora valutato complessivamente quali strategie e quali interventi possano essere realizzati per determinare un abbassamento programmato delle emissioni degli impianti di riscaldamento, considerando altresì le scelte libere degli utenti, la tipologia delle abitazioni dotate di impianti autonomi, l’esigenza di creare comunità energetiche ed altre diverse opzioni».

Da ultimo, Maggioni cita «l’esigenza che l’amministrazione comunale di Busto valuti tutte le implicazioni urbanistiche connesse alla rilevanza territoriale che l’area di Borsano assumerebbe nel contesto di questo Piano».
Alla luce di queste considerazioni, per Maggioni «è necessario in tempi brevi che le commissioni consiliari competenti vengano informate nel dettaglio del piano industriale e prevedano uno o più incontri con Neutalia».

Redazione

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