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Economia | 25 settembre 2022, 07:00

Pulizie condominiali: quando affidarsi a una ditta di pulizie professionale

Le pulizie condominiali sono spesso uno dei motivi di acceso dibattito durante le riunioni condominiali.

Pulizie condominiali: quando affidarsi a una ditta di pulizie professionale

Le pulizie condominiali sono spesso uno dei motivi di acceso dibattito durante le riunioni condominiali. Solitamente, si creano due fazioni diverse: c’è chi vuole eseguire le pulizie condominiali seguendo il metodo del fai da te e chi, al contrario, preferisce affidarsi a un’impresa di pulizie professionale.

Se si è dell’idea che solo i condomini possano occuparsi per bene della loro proprietà, le pulizie potrebbero non rappresentare un peso eccessivo, ma se il tempo e la voglia di dedicarsi a questa attività sono pochi basta ricordare che per le pulizie condominiali a Milano ci si può affidare a Sagem, impresa certificata di pulizie e sanificazioni che dal 1976 matura esperienza e professionalità nel settore.

Ma come decidere se agire in prima persona o affidarsi a degli esperti del mestiere? Vediamo insieme che cosa considerare nella scelta e quali sono le caratteristiche che un’impresa di pulizie deve avere per essere considerata seria e affidabile.

Fai da te o impresa di pulizie professionale?

Di certo, la soluzione del fai da te può sembrare in un primo momento la soluzione più conveniente, soprattutto da un punto di vista economico, ma questa è realmente fattibile solo in determinate circostanze. Per capire se davvero è la scelta migliore per il proprio condominio basta prendere in considerazione alcuni fattori: la superficie da pulire (includendo pavimenti, scale, ascensore, vetri ed eventuali altre aree comuni, interne ed esterne), la quantità del materiale che occorre (tra strumenti per la pulizia e detersivi) e soprattutto la disponibilità dei condomini a partecipare attivamente alla rotazione dei turni per occuparsi della pulizia. Oltre questo poi, occorre considerare due altri fattori fondamentali, spesso non presi in considerazione: il tempo che occorre per pulire un intero stabile, incluse eventuali zone extra, che spesso è notevole e potrebbe essere impiegato diversamente, e la possibilità, data la non specializzazione nel settore, di utilizzare detergenti o mezzi sbagliati, che possono provocare danneggiamenti, macchie o precoce invecchiamento delle superfici.

Una ditta specializzata, invece, benché sul momento possa sembrare una spesa che non si vuole affrontare, potrebbe rivelarsi un ottimo investimento su lungo termine. Dei professionisti del settore sono ben organizzati, dispongono di attrezzature più funzionali e adeguate alle varie superfici e possiedono le competenze necessarie per non apportare alcun danno alle proprietà comuni del condominio. Oltre a questo, la qualità della pulizia che un’impresa professionale può garantire è ben diversa e indubbiamente superiore a quella fatta, spesso a fatica, dal condomino di turno. Per non parlare, infine, delle possibilità di servizi accessori che una ditta di pulizie può offrire, come quello di sanificazione degli ambienti o in alcuni casi quello di disinfestazione.

Ma, se si opta per questa soluzione, come scegliere la giusta ditta di pulizia professionale?

Requisiti fondamentali di un’azienda di pulizia professionale

Un’azienda di pulizia professionale può offrire molti servizi e avere diverse caratteristiche uniche, ma è importante, prima di tutto, che rispetti i requisiti di legge per poter operare; in caso contrario si può incorrere in alcune sanzioni, fino ad arrivare a procedimenti penali.

È necessario, quindi, che l’impresa scelta mostri la sua professionalità e affidabilità rispettando tutte le norme e possedendo tutti i requisiti stabiliti dalla legge n. 82 del 1994.

Tra questi alcuni sono fondamentali:

 

  • avere dei dipendenti regolarmente assunti, formati e aggiornati in modo frequente sulla sicurezza sul lavoro;
  • essere in regola con gli obblighi Inps e Inail;
  • utilizzare prodotti professionali, con elevati standard di sicurezza e ottime prestazioni;
  • aver nominato un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), che deve aiutare a garantire la sicurezza e la salute sul posto di lavoro;
  • avere una buona capacità di coordinamento all’interno dell’impresa;
  • verificare l’avvenuta consegna dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.).

Un’impresa che rispetti queste regole, e quindi garantisca uno stato di sicurezza degli addetti alle pulizie ottimale, ha tutte le carte in regola per essere scelta in tranquillità.

Per procedere è sempre meglio chiedere un preventivo, con le spese dettagliate per ogni ambiente e servizio, ma è bene ricordare che oltre al prezzo è sempre consigliabile scegliere in base alla professionalità, all’esperienza e alla sicurezza che offre l’impresa.

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