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Attualità | 24 agosto 2022, 16:10

Alessandra e il grido silenzioso di Eva onlus: «Noi ci siamo»

Il centro antiviolenza pubblica la storia della donna uccisa a Bologna, altro femminicidio annunciato. Ancora una volta un'estate tristissima, in cui però l'impegno dell'associazione di Busto è più forte che mai, accanto alle vittime

Il post di Eva onlus

Il post di Eva onlus

Alessandra, l'ultima vittima: per ora, viene da mormorare tristemente. Perché anche l'uccisione barbara della donna, 56 anni, a Bologna poteva essere evitata: lo stalker che l'ha massacrata a colpi di martello e altri oggetti contundenti era stato denunciato e sottoposto a una misura cautelare, il divieto di avvicinamento.

Il centro antiviolenza Eva onlus di Busto Arsizio la ricorda oggi, un grido silenzioso ma allo stesso tempo fortissimo con l'hashtag #noicisiamo. Ci siamo, accanto alle donne che continuano a essere uccise, ferite, violentate. Come accaduto - ed è il post pieno di dolore pubblicato ieri - alla donna ucraina, vittima di stupro a Piacenza: in pieno giorno e in pieno centro.

Eva onlus c'è anche con questa presenza costante per non dimenticare. Per far sì che neanche un volto sia dimenticato e tutti si sentano in dovere di intervenire per spezzare questa triste catena.

L'associazione ha promosso il progetto di un servizio antiviolenza ideato dalle istituzioni del Comune di Busto Arsizio, costruendo un'équipe multidisciplinare in grado di sostenere le vittime sotto differenti aspetti. Un riferimento sicuro per le donne che si trovano in pericolo, ma anche un ponte di collegamento fra cittadini, vittime e le istituzioni.

Redazione

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