E uno! E due! Nicolò Martinenghi nuota nell'oro e a 23 anni appena compiuti sbaraglia l'Europa, salendo per la prima volta sul trono continentale dei 100 rana davanti a uno straordinario Federico Poggio. Poi fa il bis di medaglie e porta ad Azzate anche un argento nella 4x100 misti mista.
«L'obiettivo sono tre medaglie d'oro nei 50, nei 100 e nella staffetta, ma vedremo» aveva detto Nicolò - grande varesino, anzi azzatese, che ama e vive la sua terra (leggi QUI) - prima degli Europei. Chissà...
Intanto comincia con un doppio colpo, a partire dal primo oro europeo della sua vita grazie al tempone di 58″26 nella finale dei 100 rana. Anche Federico Poggio, pavese di 24 anni, è il primo podio continentale (58″98): ha bruciato il lituano Sidlauskas, bronzo con 59″50. Quello che doveva essere il principale rivale di Marinenghi, Kamminga, è finito settimo.
Mai sazia, la rana d'oro varesina trascina all'argento anche il quartetto della 4x100 misti mista completato da Thomas Ceccon, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro (3'43"61), dietro all'Olanda (3'41"73) e davanti alla Gran Bretagna (3'44"69).
In una giornata memorabile, finita con tutto il Foro Italico in piedi a cantare l'inno di Mameli davanti a sua maestà Martinenghi con la medaglia d'oro al collo, l'Italia ha chiuso con 4 ori (Simona Quadarella negli 800 stile libero, Thomas Ceccon nei 50 farfalla e Margherita Panziera nei 200 dorso oltre a quello del nostro eroe nei 100 rana) e 2 argenti (Federico Poggio nei 100 rana e, appunto, la staffetta 4×100 misti mista targata Varese).