Li hanno chiamati per avere soccorsi, ma una volta arrivati alla porta di casa, hanno aggredito due volontari della Croce Rossa. E' successo nella giornata di ieri a Leini e la vicenda ha dell'incredibile: sia per l'esito (l'anziana donna che stava male è poi morta), sia per la dinamica, sulla quale stanno ora indagando i carabinieri di Venaria.
Secondo le prime ricostruzioni (accreditate anche dal post pubblicato sui social dal comitato della Croce Rossa di Mappano), la situazione sarebbe degenerata dopo che un equipaggio della CRI aveva risposto a una chiamata di soccorso. Arrivati sul posto, però, i famigliari della donna hanno aggredito i due volontari, Filippo e Federica, peraltro ostacolando anche le operazioni di soccorso.
Tra le accuse mosse ai soccorritori, il fatto di essere arrivati da troppo lontano o di essere senza un medico. "Filippo e Federica sono due volontari che come tanti altri, giorno e notte, donano il loro tempo, i loro weekend e giorni di riposo per soccorrere il prossimo - si legge nel post affidato a Facebook dai colleghi dei due volontari -. Forse non meritiamo un “grazie”, ma sicuramente non meritiamo di essere aggrediti, maltrattati e accusati di colpe non nostre. Il nostro unico errore, forse, è continuare a voler aiutare un sistema sanitario che, da ormai troppo tempo, non sta più in piedi da solo e si poggia con troppo peso sul Volontariato".
"L’agitazione prima e il dolore poi, per un parente che sta male e che magari non ce la fa, non può giustificare un atto vile quanto inqualificabile che solo per fortuna non ha portato a conseguenze più gravi - concludono, annunciando che - Per questo motivo il Comitato si costituirà al fianco dei colleghi, in qualunque sede, perché queste inciviltà non si ripetano più".